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CAMPOBASSO – Il Giudice del Lavoro di Campobasso ha condannato l’Asrem del Molise per comportamento antisindacale a seguito dell’esclusione delle Oo.Ss. nella riorganizzazione del personale. La conferma arriva dalla Uil-Fpl che ha presentato ricorso contro un avviso di selezione per veterinari effettuato dall’azienda.
“Il giudice del lavoro – ha spiegato la segretaria generale del sindacato, Tecla Boccardo – ha dato seguito alle nostre tesi. L’Asrem agisce sistematicamente in autonomia e senza il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali sulle procedure di riorganizzazione del personale. Oggi per poter essere ascoltati dall’azienda, bisogna ricorrere al giudice del lavoro. Dal canto nostro, è stato sempre ricercato il confronto con la parte datoriale, infatti, anche unitamente alle altre sigle abbiamo presentato proposte utili e valide ma siamo inascoltati e tutto è fermo. Per questo è stato dichiarato lo stato di agitazione ed il lutto con il bottone nero che tuttora indossano i professionisti della salute negli ospedali della Regione. Il sindacato chiama in causa la struttura Commissariale della Regione Molise in quanto oggi le linee guida nazionali e lo stesso tavolo tecnico nazionale permettono la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato, del personale sanitario, anche nelle regioni sottoposte al piano di rientro, al fine di garantire i Lea (Livelli essenziali di assistenza). In Molise però accade il contrario. I lavoratori vengono mandati a casa”.
La Boccando si sofferma in particolare su questo importante aspetto. “Rispetto all’assunzione di personale, va semplicemente predisposta una relazione che ne giustifichi la necessità. Sul punto la Uil-Fpl non accetterà che si batta cassa sulla pelle dei malati e dei lavoratori. Continueremo la battaglia insieme alle altre organizzazioni sindacali”.