Denunciamo questo silenzio e questa inazione, che espongono tutti noi all’esproprio del nostro territorio per una manciata di soldi, assolutamente irrisoria di fronte al disastro dell’economia locale legata all’agricoltura di qualità, all’olio, al vino, alle bellezze paesaggistiche. Chiediamo dunque ufficialmente al Consiglio Regionale di impegnare immediatamente la giunta ad impugnare il cosiddetto ‘sblocca-Italia’ (e sue modifiche), dando finalmente ascolto a tutte le iniziative che i cittadini hanno organizzato ed organizzeranno sul territorio per fermare le trivelle in terra e in mare.
Gli amministratori di comuni, province e regione devono sostenere la difesa del territorio e della salute: quando l’attacco diventa globale, come in questo caso, non è più possibile demandare questo ruolo solo ad associazioni e comitati. Se tale presa di posizione non ci sarà gli eletti dovranno assumersi personalmente e politicamente le responsabilità della devastazione del territorio e della sua fragile economia. I sottoscritti comitati e organizzazioni invitano quindi tutta la popolazione a informarsi e informare, partecipando e promuovendo i prossimi incontri pubblici e iniziative sullo Sblocca-Italia e sulle trivellazioni.
Comitato Acqua Bene Comune Termoli
R@p Molise (rete per l’autorganizzazione popolare)
Fondazione Lorenzo Milani ONLUS
Osservatorio Molisano sulla Legalità