TunnelFirmeTERMOLI – Il gruppo promotore della Petizione popolare contro la realizzazione del tunnel di Termoli ha depositato questa mattina in Comune 3 mila firme, raccolte in poco tempo. Subito dopo gli stessi hanno tenuto una conferenza stampa per chiedere al Sindaco Angelo Sbrocca il congelamento dell’iter inerente la costruzione del “buco”.

“Quest’opera deve essere congelata e sottoposta al referendum popolare. Viviamo in una situazione di bradisismo dove c’è una indifferenza assoluta rispetto alle nostre richieste. Con questa petizione vogliamo rafforzare la richiesta di consultazione popolare. Chi vuole il tunnel deve prendersi la responsabilità politica davanti ai cittadini di dirlo chiaramente in consiglio comunale. La discussione su quest’opera che non convince nessuno, deve approdare prima in commissione e poi in assemblea civica. Dunque, chiediamo con forza il congelamento del tunnel”. Il gruppo di termolesi, tra cui esponenti dei comitati referendari, hanno ottenuto un incontro con il primo cittadino fissato per la mattina del prossimo 9 maggio.

E mentre nell’atrio del Municipio il comitato stava tenendo la conferenza stampa, al primo piano dello stesso palazzo, era riunita la commissione per l’apertura delle buste per l’appalto proprio sul tunnel.

A scoprirlo un residente che si era recato in Comune ed aveva notato proprio la seduta in atto chiedendo di poter assistere in quanto pubblica. Il termolese si è visto apostrofare con toni poco cortesi dal dirigente del settore Urbanistica. Dallo stesso Comune è stato richiesto l’intervento della Polizia e dei Vigili urbani. Sia gli agenti del Commissariato che la Polizia municipale si è recata sul posto ed è stato verbalizzato l’accaduto. Sul caso sono in corso accertamenti da parte della Digos. 
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