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LARINO _ In merito alla conferenza stampa indetta dall’amministrazione comunale di Larino per stralciare un bilancio ricognitivo a circa un anno dall’insediamento, il Movimento LARINascita vuole esprimere una propria valutazione riguardo l’operato della stessa e una serie di considerazioni che non corrispondono al quadro prospettato dal Sindaco Guglielmo Giardino e dai suoi fedeli seguaci. Pur avendo inscenato una forma di disappunto riguardo la gestione sanitaria effettuata dalla Regione Molise, sottolineando una diversità di vedute rispetto al Presidente Iorio e l’azione con la quale si provvede a riorganizzare il settore sanitario, il Sindaco Giardino e la sua amministrazione, non possono assolversi da ogni responsabilità e non dovrebbero in alcuna maniera, così come invece ritengono sia giusto fare, proseguire nell’attesa di decisioni che non potranno che essere assolutamente penalizzanti per Larino oltre che per l’intero territorio circostante, così come già è successo.
La verità storica, quella documentata da fonti, è che questa amministrazione a circa dieci mesi di distanza dall’insorgere del pericolo riduzione-chiusura dell’ospedale Vietri, l’unico atto che è autonomamente riuscita a produrre è stata una delibera che, è d’obbligo ricordare, invece di individuare soluzioni alternative o evidenziare possibili interventi a riduzione dell’immane debito sanitario, richiedeva, errando clamorosamente, di lasciare tutto nello stato in cui si trovava. In periodo di tagli, è stato come aver deliberato il nulla. Tutto ciò che rimane dell’operato di questa amministrazione su tale tematica è niente o solo promesse. E le promesse, come il Sindaco sa bene, non servono a nulla. Relativamente alla ricostruzione post-sisma, il Movimento vuole sottolineare la più assoluta falsità e presunzione delle dichiarazioni del Sindaco nella trattazione di un tema tanto importante quanto delicato per la città di Larino. Innanzitutto c’è una discrepanza cronologica tra quanto affermato da Giardino e quanto davvero accaduto: i primi progetti esecutivi del post-sisma (2002) presentati in comune sono solo del Gennaio 2006 anche perché le procedure da seguire per la richiesta di fondi non erano ancora chiare e delineate. Oltretutto i progetti presentati nel 2007 (durante il mandato della precedente amministrazione) prima della istituzione della Commissione Sismica regionale, furono istruiti e approvati completamente dal Comune di Larino tramite la Conferenza dei Servizi.

Tutti gli altri progetti, compresi quelli presentati dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione (quindi dal febbraio 2008 ad oggi), pari a poco più del 50%, invece sono stati effettuati solo con un’istruttoria sommaria in quanto l’istruttoria vera e propria sarebbe di competenza della suddetta Commissione regionale. Da evidenziare infine la lentezza, passata evidentemente inosservata agli occhi di chi nell’amministrazione comunale ha competenza al riguardo, con la quale la Commissione Sismica regionale espleta il proprio compito, dato che dal Febbraio 2008 ad oggi sono stati rilasciati meno di 10 pareri e approvate definitivamente solo 6 pratiche. Per quanto concerne gli accordi di programma sottoscritti con la Regione Molise, di cui l’amministrazione comunale si vanta e tanto ha elogiato nel corso della conferenza, bisogna precisare che almeno quello relativo all’Anfiteatro e ai beni culturali è una mera promessa, poiché, così come lo stesso assessore alla cultura di Larino Massimo Starita ha tenuto a rettificare in una nota di stampa, non è ancora stato ratificato nonostante si parlasse di concludere il tutto entro il 31 dicembre 2008.

Il Sindaco Giardino ha inoltre parlato di come il suo intento, nonché quello di tutta l’amministrazione comunale, sia quello di pensare la cittadina di Larino nell’ottica di “occupazione” e “sviluppo” e scendendo nel merito si è riferito all’istituzione dell’IMA Molise. L’Istituto di musica e arte del Molise potrebbe sicuramente essere considerato un progetto interessante e positivo in chiave di sviluppo, però ai più è sembrato essere posto sul piatto della bilancia a compensazione della chiusura dell’ospedale Vietri. Inoltre, se l’IMA Molise è un ente pubblico, è da considerare, così come cita la delibera n.96 del 15 maggio 2009, una gestione alquanto scriteriata di esso, considerando che il finanziamento destinato allo stesso equivale a 100 mila euro all’anno per 3 anni mentre dopo soltanto 4 mesi si ritrova con un bilancio di 240 mila euro di spese che non lasciano ben sperare per il futuro. Nel corso della conferenza stampa il Sindaco Giardino ha annunciato, anche per Larino, la sigla del progetto di sviluppo del Lago di Guardialfiera. Un progetto che il Movimento LARINascita non può che condividere.

E’ senza dubbio opportuno sfruttare e valorizzare ogni risorsa di cui il nostro territorio dispone però si rammenta che uno sviluppo dell’area del lago facente parte dell’agro di Larino è da pianificare con estrema attenzione al fine di poter realizzare opere di urbanizzazione rimanendo compatibili con la conservazione del patrimonio naturalistico. Oltre tutto si auspica e in tale senso si fa ammonimento all’amministrazione comunale affinchè vigili e scongiuri che si possano verificare urbanizzazioni selvagge o speculazioni al fine di garantire efficienza economica a quanti si ritrovino proprietari delle aree interessate. Il Movimento LARINascita, infine, esprimendosi sulla annosa questione degli Impianti Sportivi e sulle complicazioni che la stanno riguardando, tralasciando un giudizio di merito, facile argomento di polemiche, vuole esortare il Sindaco di Larino e tutta l’amministrazione comunale affinchè vengano privilegiati e salvaguardati maggiormente gli interessi della comunità.

Quindi, pur riservandosi di far accertare le rispettive responsabilità ricadenti sulla ditta costruttrice o sui progettisti rei di aver potuto commettere delle imprecisioni riguardo la progettazione, o come culpa in vigilando delle amministrazione susseguitesi, che si ponga come parte lesa più che come paladino difensore di una parte rispetto ad un’altra. In merito alle politiche sociali il Sindaco ha giustamente ricordato che queste sono di competenza del distretto socio-sanitario e pertanto il nostro comune si allinea alle decisioni che in quel consesso vengono assunte. Il Movimento LARINascita, vuole specificare che la lungimiranza e la sensibilità di un’amministrazione comunale può esplicarsi proprio nel saper stimolare e proporre iniziative o quantomeno nel far sentire il proprio peso, per quanto possibile, nelle sedi competenti, al fine di rendere il tessuto sociale larinese migliore e di dimostrarsi, agli stessi cittadini, come un’amministrazione vicina e attenta alle esigenze dei più deboli, dei bisognosi e non ultimo, dei giovani.