myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

Un viaggio tra introspezione e storia antica, tra New York e Alessandria d’Egitto.

TERMOLI – Questo pomeriggio, nella sala consiliare del Comune, si è tenuta la presentazione del romanzo “Uno sguardo al di là del faro”, firmato dalla giornalista Dalila Catenaro e pubblicato da Costa Edizioni. L’incontro ha visto la partecipazione delle autorità locali, con i saluti del sindaco Nicola Balice, del vice sindaco Michele Barile, del presidente del consiglio comunale Annibale Ciarniello e dell’assessore Enrico Miele, presidente dell’associazione Il Mosaico.

La lettura di alcune pagine è stata affidata alla voce intensa di Ettore Fabrizio, capace di restituire al pubblico tutta la profondità del romanzo. Sono intervenuti anche i giornalisti Valentina Cocco (Trsp) e Andrea Nasillo (Telemolise), vice presidente dell’Ordine dei giornalisti del Molise, che ha introdotto il cuore della presentazione, e infine l’editrice Elena Costa, presidente degli editori abruzzesi.

Il libro racconta la storia di Juliette, professoressa di lingue antiche alla Columbia University, che dopo aver ritrovato un manoscritto risalente all’epoca di Gesù di Nazareth e affrontato un dramma personale, accetta l’invito di un giornalista italiano per ricostruire la vita e gli studi di Ipazia di Alessandria, filosofa, matematica e astronoma del IV secolo.

Una narrazione che alterna la New York segnata dalla pandemia a quella di Alessandria d’Egitto del 400 d.C., esplorando dubbi, paure e la ricerca di felicità di una donna che lotta contro la solitudine e l’indecisione. Un viaggio che non è solo geografico, ma soprattutto interiore, e che invita a riflettere sul coraggio di scegliere, anche quando la paura sembra paralizzare ogni possibilità.

Dalila Catenaro
Dalila Catenaro

Nel dialogo con i moderatori, Dalila Catenaro ha sottolineato il nucleo emotivo della storia: «È una dipendenza, la solitudine, lo sappiamo tutti quanti. Juliette è talmente radicata in questa solitudine che non c’è lo strappo alla regola, non c’è il giorno diverso, c’è solo la quotidianità che la difende dal mondo, che lei vede ostile dopo quello che ha subito. Finché arriva una mail, una mail come tante. Arrivano mail a noi tutti i giorni, ma nessuna ci cambia la vita. E invece questa mail potrebbe cambiare la sua esistenza perché le propone un viaggio… Tornò in terra di Giudea per vedere dove aveva vissuto questa coppia, tra l’altro vicino al Nazareno, e che aveva insegnato cosa fosse l’amore, lo aveva capito in una coppia millenaria e non nella vita che viveva a New York col suo compagno di vita. Ecco lei si ritrova con questa mail davanti agli occhi una sera, mentre si mette al letto, e pensa che potrebbe accettare ma ha paura». Poi aggiunge: «Come diceva il vecchio saggio, la possibilità di una decisione sbagliata è sempre preferibile all’indecisione. Ma la sua indecisione è dettata dalla paura».

“Uno sguardo al di là del faro” è un romanzo che parla di noi, delle nostre fragilità e della forza che serve per affrontare il cambiamento. Un libro che unisce introspezione e ricerca storica, capace di emozionare chi ama le storie che lasciano tracce profonde.