I cartelli in via del Mare
I cartelli in via del Mare
TERMOLI – Polpette avvelenate lungo i “viali dello sterco” in contrada Porticone a Termoli. Sono stati ribattezzati così i due stradoni principali che collegano il quartiere periferico della città alla spiaggia del lungomare nord, una zona frequentata ogni giorni da sportivi, ciclisti, appassionati di atletica che incappavano quasi ad ogni passo negli escrementi di cani e randagi. Una via frequentatissima da animali di tutti i tipi e taglie accompagnati, nella maggior parte dei casi, nella loro “promenade” mattutina e serale da padroni incuranti delle scie maleodoranti e di sporcizia che lasciavano al seguito.

E così qualcuno, stufo di calpestare sterco, ha disseminato il quartiere, prati verdi, aiuole e marciapiedi dell’abitato di bocconi ai pesticidi. Ad accorgersi delle esche avvelenate e letali, una donna il cui animale ha fiutato le polpette, annusandole continuamente ma senza ingerirle. La residente si è accorta che qualcosa non andava ed ha allertato l’Istituto Zooprofilattico che, recatosi in zona, ha effettuato dei prelievi dei pezzetti di carne scoprendo l’elevata concentrazione di veleni.

A questo punto ha sollecitato l’intervento degli agenti municipali. I vigili hanno condotto un sopralluogo notando le diverse esche ed apposto dei cartelli per segnalare la loro presenza nei diversi punti della contrada periferica. “Ci siamo recati nel quartiere per un sopralluogo – hanno fatto sapere alcuni Vigili – ed abbiamo visto le polpette. Con i cartelli tutti i passanti sono informati evitando così pericoli di qualsiasi tipo”.

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