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TERMOLI _ Lui..lei e poi..l’altra! Un “triangolo” amoroso scoppiato nel sangue, a suon di schiaffi, calci, urla, unghiate e tirate di capelli tra la moglie separata e l’odiosa quanto affascinante nuova fidanzata. L’ex compagna, non sapendo della nuova “love story” del marito, lo scopre con la “fiamma” del momento in atteggiamenti intimi e lo minaccia di “piantarlo” entro qualche giorno.

Sull’altro fronte alla neo giovane non è piaciuta l'”incursione” improvvisa dell’altra Lei nel suo “manage” amoroso e così, assieme alla madre, organizza un “raid punitivo” all’arzilla ex, rea di aver scatenato la crisi amorosa, la fuga del fidanzato e la successiva separazione. E così l’hanno attesa a San Giacomo degli Schivoni ed una volta accerchiata, l’hanno “pestata” a sangue.

La brutta storia, finita davanti al Tribunale di Termoli, è terminata ieri l’altro con una condanna a 4 mesi di reclusione per l’energica mamma e 3 mesi per la violenta figlia, fidanzata dell’uomo conteso, dietro le accuse di violenza privata, lesioni e minacce. La decisione è del giudice Roberto Veneziano a conclusione di una lunga requisitoria e diversi anni di udienze. Il fatto accaduto nel centro a pochi chilometri da Termoli alcuni anni addietro, ha scatenato non pochi commenti a San Giacomo come a Termoli.

Ma il colpo di scena è, però, arrivato poco dopo il litigio. Il marito, stanco delle violentissime litigate tra la ex moglie e la neo fidanzata, a sorpresa fugge con una terza giovane per trovare “un po’ di tranquillità”.

La “new entry” soffia, quindi, l’uomo, evidentemente piuttosto prestante, da sotto il naso delle due agguerritissime rivali troppo impegnate ad insultarsi a vicenda. E così la la terza avvenente fanciulla ha “goduto” dell’ultima “liason” amorosa con l’affascinante termolese con il quale è tuttora insieme.

Alla ex moglie è rimasto l’amaro in bocca e le “mazzate” subìte mentre per l’allora fidanzata e la madre è giunta la condanna del Tribunale termolese. Insomma una vicenda scottante che ha diviso la popolazione di San Giacomo e Termoli oltre che amici e parenti delle persone coinvolte.

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