CAMPOBASSO _ Presto la città di Campobasso e il Molise intero avranno un luogo dedicato alla cultura e capace di ospitare eventi di vario genere. Un luogo in grado di sostenere efficacemente la promozione della culturale molisana dal punto di vista artistico, letterario, ma anche teatrale, congressuale e museale. Fra pochissimi mesi, infatti, restituiremo alla città capoluogo, dopo averlo sapientemente restaurato e opportunamente ampliato, l’edificio dell’ex GIL di Via Milano. Edificio che abbiamo affidato alla nuova Fondazione Molise Cultura e che nei suoi vari padiglioni potrà ospiterà anche mostre e iniziative museali. Attività queste che vorremo avviare in modo corale mediante il coinvolgimento di tutto il variegato mondo culturale regionale”.
Lo ha detto il Presidente Michele Iorio intervenendo nel pomeriggio di oggi alla presentazione del libro “Attraversamenti Sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano” di Dante Gentile Lorusso. Un’iniziativa editoriale, questa, patrocinata dalla Presidenza della Regione Molise e fortemente voluta dallo stesso Presidente Iorio, il quale nel suo intervento ha parlato dell’ex GIL, rispondendo ad una esplicita richiesta, venuta dai relatori dell’incontro, circa la dotazione, per la città di Campobasso, di uno spazio idoneo ad ospitare, nell’ambito di un museo dell’arte moderna e contemporanea, alcune delle tante opere descritte da Lorusso nel suo libro, e che oggi sono conservate fuori regione o addirittura all’estero. Iorio ha anche evidenziato come quando gli è stato proposto di sostenere questo progetto editoriale sull’arte dell’ottocento in Molise, ha immediatamente accolto l’idea ritenendola un’ottima “sferzata per la promozione all’identità artistica molisana”.
“Abbiamo sostenuto volentieri questo tipo di editoria, molto pregiata e culturalmente valida –ha detto il Presidente-, vedendola come un’ennesima tappa nel percorso intrapreso l’inizio del nostro governo, teso a far svolgere alla Regione un ruolo istituzionale di promozione, di supporto e di stimolo ad attività di ricerca, di studio e di saggistica. Iniziative che riteniamo strategiche per una crescita culturale del territorio e una sempre maggiore conoscenza storica del Molise. Pensiamo in questo modo di aver fatto un lavoro importante di sostegno all’editoria molisana. Presto raccoglieremo, in un apposito catalogo, le decine e decine di pubblicazioni che abbiamo contribuito a realizzare in questi anni”.
