Ci troviamo a sei anni dalla scomparsa di quello che alcuni hanno definito “gigante della storia”, e a pochi giorni dalla sua elevazione agli “onori degli altari” da parte della Chiesa universale che così brillantemente per tanti anni aveva guidato e protetto. Sentiamo quindi ancora con più coinvolgimento la forza dei messaggi di pace, di solidarietà, di giustizia e di libertà che questo Papa ha avuto il coraggio di lanciare ai “quattro angoli della Terra” e che sono ancora concretamente validi sia per i cattolici che per tutti gli abitanti di questo nostro pianeta. Il Molise ha avuto una affetto particolare per questo Pontefice venuto dall’Est. Un affetto che posso dire con grossa commozione è stato largamente ripagato. Più volte, infatti, nelle volte che mi è stato dato il privilegio di incontrarlo, ho potuto constatare personalmente l’attenzione e il ricordo che egli aveva per la nostra terra, per la sua gente e la sua antica tradizione religiosa. Il Molise dunque in questo giorno ricorda con commozione e con partecipazione una delle più grandi figure del novecento e dell’inizio del terzo millennio, ed è orgoglioso e fiero di averlo potuto avere ospite per ben due volte nei suoi principali centri”.
myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623