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TERMOLI _ Rumeno pestato ed accoltellato da due connazionali a Termoli. Due persone arrestate dai Carabinieri. Il diverbio è nato, nelle prime ore di questa mattina, per futili motivi ma è degenerato quasi subito in un vero e proprio pestaggio. Ad un certo punto, addirittura, è spuntato anche un coltello. Due rumeni, in un eccesso di furore, hanno aggredito un loro connazionale tempestandolo di pugni e calci.

Non contenti della lezione che avevano impartito al loro concittadino, uno di loro ha tirato fuori un coltello e gli ha sferrato alcuni fendenti colpendolo all’avambraccio sinistro, che la vittima probabilmente aveva utilizzato per ripararsi dai suoi aggressori. L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli, forse allertati da alcuni residenti, quasi sicuramente ha scongiurato il peggio.  I militari, infatti, con un’azione decisa sono riusciti a bloccare i due aggressori, evitando che l’aggressione si trasformasse in qualcosa di più tragico. E’ bastata una rapida perquisizione ai due soggetti, due operai rumeni residenti a Termoli, per ritrovare addosso ad uno dei due il coltello utilizzato per ferire il loro connazionale. Dopo essersi assicurati che il ferito venisse soccorso e medicato presso l’ospedale di Termoli, i Carabinieri hanno scortato i due rumeni in caserma, per gli accertamenti del caso.

Poco dopo i militari, coordinati personalmente dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Tenente VITTORINI, hanno chiarito la dinamica dei fatti accertando pure che uno dei due rumeni fermati, nel tentativo di favorire il complice con riferimento alle modalità della brutale aggressione, aveva cercato di nascondere alcuni particolari della vicenda ai Carabinieri che, però, non si sono lasciati ingannare. Al termine delle formalità di rito, i due aggressori sono stati tratti in arresto per lesioni personali volontarie.

Uno di loro anche per favoreggiamento personale. Per loro si sono aperti i cancelli del carcere di Larino dove sono stati tradotti per rimanervi ristretti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Il coltello utilizzato nell’aggressione, ovviamente, è stato sottoposto a sequestro. Al rumeno aggredito, quasi sicuramente anche grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, è stata diagnosticata una prognosi meno grave di quella che avrebbe potuto essere.