myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI _ E’ in atto all’interno della Confcommercio una rivolta contro la gestione dell’attuale presidente Paolo Spina accusato di una gestione poco democratica e poco trasparente nelle risorse. La denuncia arriva dagli stessi associati che, con una lettera, hanno illustrato la problematica al presidente nazionale dell’associazione di categoria.

“Con la presente siamo a portare alla Sua attenzione la situazione di particolare gravità e fonte di grande preoccupazione venutasi a creare nella nostra Associazione, la Confcommercio Provinciale di Campobasso. I sottoscritti rappresentano come la Confcommercio Campobasso, lungi ormai dallo svolgere la propria naturale attività di promozione e tutela degli interessi e delle aspettative dei propri iscritti, sia invece diventata un’organizzazione priva di democraticità e dibattito, opaca nella gestione delle risorse finanziarie e delle quote sociali dei propri iscritti e non rispettosa, nella forma come nella sostanza, delle proprie finalità costitutive e statutarie. I sottoscritti ascrivono tale stato di cose alle impostazioni e alle attività gestionali disposte e perseguite dall’attuale presidente della Confcommercio Campobasso, signor Paolo Spina il quale ha operato e continua ad operare senza tenere in alcun conto le procedure e le prescrizioni statutarie, senza coinvolgere i soci e gli organi preposti nelle scelte gestionali e soprattutto senza mostrare alcun interesse per l’attività sindacale e associativa, reale motivo di esistere della nostra organizzazione.

A fronte di tale stato di cose, a fronte di una gestione personalistica e del tutto autoreferenziale, a fronte della mancanza di qualsiasi volontà di dialogo e confronto del signor Paolo Spina con i sottoscritti, e con i soci più in generale, gli stessi, dirigenti e presidenti di categoria della Confcommercio Campobasso chiedono a Lei un incontro urgente per definire gli opportuni interventi finalizzati al ripristino delle condizioni per una serena e proficua vita associativa. Precisano peraltro che, in difetto, stante l’assoluta insostenibilità della situazione attuale si attiveranno comunque in prima persona, anche ipotizzando soluzioni alternative all’auspicata permanenza nel sistema di rappresentanze della Confcommercio Nazionale. Nell’attesa di un cenno di riscontro, che si auspica urgente, cogliamo l’occasione per inviare i nostri più cordiali saluti.

Presidenti di categoria: Presidente Confcommercio Termoli Giuseppe Montesanto, Presidente FIPE ( Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Paolo Santangelo, Presidente SIB ( Sindacato Italiano Balneatori) Nicola Aprile, Presidene FIMAA ( Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) Dina D’Onofrio, Presidente Giovani Albergatori Amelia Mascioli, Presidente FAITA ( Federazione delle Associazioni Italiane dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta) Corrado Patierno, Presidente Federalberghi Anna Vaccaro, Presidente FNAARC (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Categoria) Aldo Cantalupo, Presidente FEDERCOMATED (Federazione nazionale Commercianti cementi, laterlizi e materiali da costruzione edili) Franco Colarusso, Presidente FAIMO ( Amministratori di Condominio) Sergio Ferretti, Presidente FIGISC ( Federazione italiana gestori impianti stradali carburante) Gianni Mitri.

Articolo precedenteIorio domani a Roma per Decima giornata nazionale del sollievo
Articolo successivoZuccherificio del Molise: “Occorre maggior confronto” per Scarabeo