TERMOLI – “La situazione economica locale e nazionale sanno bene tutti quale sia, le categorie sociali sono allo stremo. A gettare benzina sul fuoco, come se ciò non bastasse, contribuisce notevolmente il fenomeno dell’abusivismo commerciale, che specialmente all’inizio dell’estate aumenta in maniera vertiginosa, specie nei centri costieri. Predichiamo da tempo la necessità che il territorio sia presidiato perché si agisca prontamente contro questa piaga, ma ogni anno, puntualmente, siamo costretti a constatare che i controlli, laddove vi sono, risultano poco efficaci”.

Sono, queste, solo alcune delle osservazioni contenute in una lettera che il Presidente di Confcommercio Molise, Paolo Spina, ha indirizzato ai Sindaci dei comuni di Termoli, Petacciato, Campomarino e Montenero di Bisaccia per chiedere interventi mirati ed efficaci contro il dilagare di attività abusive, spesso organizzate sotto gli occhi di tutti, senza che nessuno intervenga. “Questo stato di cose, andandosi a sommare a tutti gli altri problemi, legati alla crisi, che i commercianti devono affrontare giorno per giorno – sottolinea Spina – sta portando al collasso decine e decine di microimprese del nostro territorio”.

La segnalazione così continua: “I nostri associati continuano a segnalarci, anche tramite documentazione fotografica, l’esistenza di un vero e proprio mercato abusivo che si tiene per esempio tutte le sere in Via Nazionale a Termoli e che provoca il disappunto di tutti quei commercianti che risultano invece in regola. Questo, sia per la concorrenza sleale i cui danni sono ben facili da comprendere, sia soprattutto perché, a dire degli esercenti delle attività a sede fissa, mentre le autorità competenti pressano notevolmente i loro esercizi commerciali, chiedendo – come è giusto, ma come sarebbe giusto per tutti – gli opportuni riscontri fiscali su quanto viene venduto, ignorano invece totalmente chi svolge commercio abusivo”.

Prendendo spunto proprio dalle lamentele dei commercianti che si trovano a far di conto con la crisi e con questa forma di sleale concorrenza, la Confcommercio ha deciso di appellarsi direttamente ai Sindaci dei Comuni della costa, ribadendo più volte, nella lettera, la necessità e l’urgenza di controlli, ai quali facciano poi seguito le opportune sanzioni, per arginare il fenomeno. Alla missiva sono state allegate le foto che documentano l’esistenza di attività abusive e che, ogni giorno, vengono spedite alla Confcommercio da esercenti sempre più esasperati, per denunciare quanto avviene sulla costa e chiedere un aiuto all’associazione di categoria.

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