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TERMOLI _ Nella giornata di ieri, 13/01/2012, presso la sede di Termoli della Camera di Mediazione Nazionale, in via Corsica 131, si è svolta con successo la prima seduta di mediazione civile e commerciale, così come previsto dal Decreto Ministeriale del 18 ottobre 2010, n.180. La mediazione è l’attività svolta da un soggetto terzo imparziale (mediatore) finalizzata ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia. L’istituto ha come obiettivo la ricerca di una risoluzione veloce ed economica per le parti in conflitto.

L’oggetto della lite, in particolare, ha riguardato il risarcimento danni da responsabilità medica, una delle materie (insieme a diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità e contratti assicurativi, bancari e finanziari) per le quali dal 21 marzo 2011 la mediazione è divenuta obbligatoria, ossia è condizione di procedibilità per poter adire le vie legali. Le parti in controversia si sono dichiarate pienamente soddisfatte del lavoro svolto dalla Camera di Mediazione Nazionale, un network presente in tutta Italia e con sede in Molise a Termoli, che riunisce esperti professionisti delle tecniche alternative di risoluzione dei conflitti (commercialisti, avvocati, professori universitari, ricercatori, ecc.) e promuove la diffusione della cultura negoziale e l’applicazione delle sue tecniche nella risoluzione delle controversie.

La mediazione, spiega il responsabile della sede di Termoli, dott. Nicola Buri, è una procedura vantaggiosa, poiché riservata e informale, che non richiede obbligatoriamente la difesa di un avvocato o la presenza di un consulente; oltretutto, prevede costi e tempi certi e prestabiliti dalla legge. Alle parti sono riconosciute, inoltre, agevolazioni fiscali consistenti in un credito d’imposta fino a concorrenza di € 500 in caso di successo della mediazione; tutti gli atti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. In particolare, il verbale di conciliazione è esente dall’imposta di registro sino all’importo di 50.000 euro, altrimenti l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente.

Tale procedura innovativa, già adottata con successo nei Paesi anglosassoni, si sta diffondendo anche in Italia e il Molise, in tal senso, vuol essere con il proprio Organismo tra le prime regioni presenti sul territorio, operando con serietà e professionalità. L’auspicio è che la cultura della mediazione si diffonda sempre più tra i cittadini e che i validi strumenti alternativi per la risoluzione delle dispute proposti dalla Camera di Mediazione Nazionale possano far parte della nostra vita quotidiana, contribuendo alla riduzione del lavoro degli uffici giudiziari ormai sempre più oberati.