«Questo sforzo – dice il coordinatore regionale SEL Candido Paglione – va fatto naturalmente a partire dall’individuazione del candidato sindaco. Dichiariamo da subito, in modo netto, la nostra contrarietà a soluzioni che siano al di fuori del centro sinistra. Il candidato sindaco deve provenire dalla nostra area, rincorrere improbabili soluzioni esterne rischia solo di creare ulteriore confusione e disaffezione nell’elettorato di centro sinistra. Per dirla tutta, la gara a chi la spara più grossa e a chi trova il candidato più di destra da proporre al nostro elettorato non ci piace. Per queste ragioni, – dice ancora Paglione – SEL non aspetterà le liturgie di sempre, che rappresentano solo il solito film, purtroppo già visto tante volte, e che non ha mai portato a risultati positivi per lo schieramento di centro sinistra, anzi.
Noi ci sentiamo impegnati a trovare una soluzione seria e credibile, che dia un segnale vero di inversione di tendenza e di cambiamento, una soluzione che sia in grado di offrire una reale opportunità ai cittadini di Isernia. Crediamo che SEL debba avanzare la propria proposta anche per far capire che noi manteniamo la nostra autonomia all’interno dello schieramento di centro sinistra e non siamo disponibili a fare la ruota di scorta di alcuno. Crediamo, piuttosto, che occorra uscire allo scoperto con una proposta che rompa gli schemi e apra un percorso nuovo per la città di Isernia. Naturalmente la riflessione è in atto e lavoriamo – conclude Paglione – alla costruzione di una lista aperta a quanti vorranno impegnarsi, insieme a noi, a costruire un’alternativa vera agli ultimi dieci anni di governo del centro destra nella nostra città capoluogo. Per questo, chiediamo il contributo delle persone di buona volontà, per aprire, insieme a noi, il cantiere per il futuro di Isernia».