L’uomo, separato da diversi anni, da qualche tempo avrebbe iniziato a frequentarsi con la bella rumena per la quale avrebbe perso la testa. Da qualche giorno avrebbe affittato l’appartamento situato all’ultimo piano dello stabile di via D’Uva e lì visitava la sua donna. Ma qualcosa, però, sembra sia andato storto. Secondo testimonianze raccolte tra i turisti del posto, qualcuno lo avrebbe sentito litigare la sera prima dell’omicidio suicidio. Il dramma si è consumato intorno alle 9 di ieri mattina ma la scoperta del dramma è accaduto dopo l’una da parte dei Carabinieri a seguito di una telefonata di un parente dell’uomo.
I militari si sono precipitati sul posto ed avrebbero trovato i due cadaveri in casa. In zona si è subito diretto il Comandante della Compagnia di Termoli Francesco Maceroni ed il sostituto procuratore della Repubblica di Larino Luca Venturi che ha coordinato l’inchiesta subito scattata. Negli accertamenti hanno proceduto i Carabinieri di Campomarino con il supporto dei colleghi di Termoli. Immediato il sopralluogo nella casa dove si è consumato il delitto ed il suicidio effettuato con estrema attenzione dall’Arma. Nel pomeriggio è sopraggiunta la dottoressa Benedetta Di Battista, anatomopatologo di Foggia incaricata dalla Procura di Larino di effettuare la ricognizione cadaverica ed i primi rilievi nell’appartamento. Nella casa anche gli uomini della Scientifica di Campobasso arrivati appositamente in zona per dare man forte all’equipe dell’anatomopatologo.
L’attività della professionista si è protratta fino in serata allorquando è stata autorizzato il trasferimento delle due salme nell’obitorio del San Timoteo di Termoli dove saranno sottoposte nelle prossime ore ad autopsia. Il Comandante Maceroni sull’inquietante caso si è stretto nel più assoluto riserbo. Secondol l’inchiesta degli inquirenti si tratterebbe di un omicidio passionale dovuto molto probabilmente alla gelosia del termolese verso la bella rumena.
Il professionista non avrebbe avuto una storia sentimentale serena con l’ultima compagna e per tali motivo sembrerebbe aver perso la testa per uccidere la giovane e bella brasiliana con la pistola, una Beretta. Con la stessa arma da fuoco si sarebbe poi tolto la vita a sua volta. Sulla dinamica della tragedia, sono in corso le indagini dei militari condotte nel più assoluto riserbo. Bocche cucite da parte di tutti i militari in attesa di chiarire l’intera quanto scottante storia. Nella casa condivisa dalla coppia, locata da poco tempo tant’è che sul balcone dell’appartamento campeggia ancora un cartellone con la scritta affittasi, le cose non sembra andassero per il verso giusto.
I vicini dei due hanno dichiarato di non aver mai visto Gennaro De Gregorio entrare ed uscire. “Usciamo presto il mattino per andare al mare con i bimbi piccoli e rientriamo in tarda mattinata per poi tornare in spiaggia nel pomeriggio per cui _ hanno commentato i turisti che hanno affittato i residence adiacenti _ era difficile incontrarlo”. Qualcuno però a Campomarino lo aveva visto così come aveva notato la bella straniera che lo accompagnava.
“Si lo avevo salutato proprio ieri l’altro _ ha dichiarato un imprenditore turistico del Lido _ ed era in compagnia della brasiliana. Erano tranquilli, non sembravano una coppia in difficoltà”. La straniera frequentava uno degli stabilimenti balneari e più di qualcuno la ricorda. “Sembrava che tutto andava bene tra i due” hanno dichiarato alcuni operatori della zona.
L’omicidio-suicidio di Gennaro De Gregorio ha letteralmente scioccato i parenti del termolese e la stessa consorte dalla quale era separato da diversi anni. Il professionista, negli ultimi anni, secondo quanto dichiarato da numerosi amici, aveva vissuto in maniera piuttosto travagliata passando attraverso più relazioni sentimentali. Si era sottoposto ad un intervento per ridurre il peso e negli ultimi anni aveva migliorato la sua qualità della vita. Il gesto di ieri mattina non se lo aspettava nessuno.
Molti turisti che affollavano la spiaggia, venuti a conoscenza della tragedia attraverso un veloce passa-parola, hanno lasciato la battigia per riversarsi in massa in via D’Uva seguendo passo passo l’evolversi deglle indagini e degli accertamenti da parte dei Carabinieri così come dell’equipe dell’anatomopatologo Di Battista. Da ieri mattina fino a sera intere famiglie con neonati al seguito sono rimasti davanti il residence per non perdere nemmeno un dettaglio di quanto stava accadendo.
Sono, inoltre, in corso gli interrogatori dei vicini di casa, amici e conoscenti di Gennaro De Gregorio e della straniera. Un lavoro piuttosto lungo quello intrapreso dai Carabinieri che si concluderà entro qualche giorno. Inoltre sono stati già sentiti alcuni parenti del termolese che avrebbero telefonato ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.
Intanto oggi si terrà l’autopsia sui due cadaveri.