TERMOLI – Con l’occasione delle festività e degli auguri alla squadra, ai tifosi e a tutta la cittadinanza, il presidente del Termoli Calcio, Nicola Cesare, ha approfittato per fugare tutta una serie di critiche e di “chiacchiericci” di strada che si sono avvitati da un po’ di tempo sulla gestione sportiva. Innanzitutto, generosi chiarimenti sulle cessioni e sulla campagna acquisti dei giocatori, che rispondono a precise scelte tecniche e strategiche del progetto sportivo portato avanti di concerto con il Mister Giacomarro e che vedono oggi una squadra rafforzata e ancora più competitiva, in grado di competere per la promozione. Cesare spiega che l’andata via di calciatori come Genchi e di Di Tommaso, operata in assoluta condivisione e correttezza rispetto agli interessati, ha prodotto l’arrivo di Palumbo e Todino, calciatori con un curriculum assolutamente di primo livello. Inoltre, contro la Maceratese sarà già in campo in forza al Termoli un fortissimo difensore, fortemente voluto dall’allenatore Giacomarro. Scaramanticamente, però, non ne ha voluto ufficializzare il nome prima della firma.
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Cesare si è poi soffermato sulla gestione economica del Termoli, assolutamente limpida e trasparente(oltre 2 milioni di euro), che potrà concludersi con un passivo contenuto e al quale lui stesso garantirà comunque copertura. “Una nuova cordata imprenditoriali sarebbe anche pronta a rilevare e sostenere il Termoli calcio in caso di risalita della squadra”. A quel punto, Cesare precisa – “che in ogni caso non sarà più lui il presidente della squadra, ma il suo non sarà un disimpegno e non abbandonerà il settore giovanile. Proprio per questo…”. Annuncia, infine, che il progetto del nuovo stadio è già ultimato (al suo interno anche un campo coperto per il calcio a 5) e comprenderà tutte le strutture necessarie per sostenere un dignitoso campionato in lega pro. Adesso dovrà solo iniziare l’iter formale e autorizzativo necessario alla realizzazione dell’opera.
La promozione in C è stato l’elemento su cui è ruotato tutto il senso del discorso di Cesare, da lui vissuta come un sogno che ha sempre ispirato la sua esperienza termolese e che adesso pare prendere sempre più corpo. Una nuova cordata imprenditoriale sarebbe anche pronta a rilevare e sostenere il Termoli calcio in caso di salita della squadra. Proprio per questo, ha fatto appello ai tifosi ed ai cittadini ad essere presenti nelle prossime due partite, contro la Macerata e l’Ancona, dove si verificherà sul campo se il sogno di Cesare sarà destinato a rimanere tale.