myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
CAMPOBASSO _ In relazione alla tornata referendaria che coinvolgerà la nostra come le altre Regioni italiane il prossimo 21 Giugno, l’UDC del Molise conferma la sua posizione critica nei confronti di un referendum che porterebbe ad un sistema elettorale sicuramente peggiore di quello attuale: un partito con il 25% potrebbe avere il 55% dei seggi. Peraltro questo sistema è già stato bocciato dagli elettori nell’ultima tornata elettorale: quattro elettori su dieci non hanno votato ne’ Pdl ne’ Pd, emblematico del fatto che non siamo in un sistema bipartitico. La nostra astensione e’ una posizione politica frutto di una decisione che scaturisce dalla necessità di combattere questo falso e sterile bipartitismo fondato su logiche spartitorie e di potere piuttosto che su presupposti programmatici utili a riformare il paese e ad andare incontro alle famiglie che economicamente non arrivano alla fine del mese.
L’UDC, invece, come oltretutto ribadito in altre circostanze, punta ad una riforma il più possibile condivisa che restituisca nelle mani dei cittadini, attraverso le preferenze, la possibilità di scegliere la persona da mandare in Parlamento. Oggi l’eletto non risponde al territorio, ma solo al padrone. Siamo pienamente contrari a queste logiche per nulla democratiche e per questo, con piena convinzione, invitiamo gli elettori del Molise ad astenersi nel recarsi alle urne il prossimo 21 Giugno.
Il Commissario dell’UDC MOLISE
Luigi VELARDI
Luigi VELARDI