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Il Termoli, al solito, paga lo scotto di una cronica carenza nel reparto offensivo. Manca un cinico finalizzatore che realizzi le occasioni che puntuali si presentano alla compagine giallorossa. Nonostante i volenterosi Koffi e Ranieri, evidentemente fuori ruolo, un centravanti non si può improvvisare dall’oggi al domani e si perdono occasioni importanti, che alla fine pregiudicano gravemente gli esiti delle partite.
Tuttavia, risultano incomprensibili anche alcune scelte tattiche di Mister Precali. A nostro avviso, sostituire un calciatore d’esperienza come Polzella proprio negli ultimi minuti di gioco, che per il Termoli sono sempre i più difficili, ci è sembrata una scelta forse avventurosa. Ma tant’è.
Nella dura legge del calcio è così: se sbagli paghi e il matesino Marra ne approfitta spietatamente e sorprende una difesa giallorossa non del tutto incolpevole.
Nei commenti conclusivi rilasciati alla stampa da parte del Presidente D’Angelo -sempre gioviale nonostante l’amarezza per l’immeritata sconfitta- si evidenzia anche una non troppo velata critica alla direzione tecnica: a suo giudizio la squadra risultava particolarmente provata anche per via di un incontro amichevole col Cupello, disputato all’indomani della partita di campionato.
Ad ogni modo, ora si apre certamente un periodo di apprensione. Il Termoli, mancando il risultato positivo con cui avrebbe ipotecato una posizione di sicurezza in classifica, deve continuare ancora a soffrire. E’ un vero peccato poiché, solo con qualche appropriato rincalzo, la squadra giallorossa avrebbe potuto giocare un campionato senza patemi e ad alti livelli.