Bruno Verini propone ripristino doppio senso su viale Trieste

TERMOLI _ “L’apertura del parcheggio multipiano di via Campania potrebbe permettere di risolvere alcune delle problematiche viarie più evidenti, come il senso unico di via Trieste, causa di uno degli ingorghi, quello che si manifesta in via Martiri della Resistenza, con le l’intersezioni di via Madonna delle Grazie e via Molise”. E’ questa la riflessione meditata dal capogruppo della Dca in consiglio comunale, Bruno Verini, da sempre sensibile alle tematiche della circolazione e vivibilità urbana.  
“Nonostante la chiusura al dialogo e alla collaborazione che questa amministrazione comunale di centrosinistra ha mostrato sino ad oggi, le proposte accolte in assise civica sono state frutto del voto favorevole di chi si distaccava polemicamente dal resto della maggioranza, si contano sulla punta delle dita di una mano, nell’occasione desidero fornire una soluzione al triunvirato che regge le sorti del traffico cittadino, il vice sindaco con delega Francesco Caruso, il dirigente Lucio De Luca e il responsabile della polizia municipale Rocco Giacintucci”.
Un atteggiamento costruttivo, dunque, da parte di Verini, che ancora una volta vuol mettere alla prova la coalizione che governa la città di Termoli.
“Per come si sviluppa il senso di marcia in viale Trieste, nonostante la doppia fila di posti auto a pettine, sia a destra che a sinistra, la carreggiata risulta piuttosto ampia, tanto da suggerire naturalmente, sempre in riferimento alle disponibilità degli stalli del multipiano, di eliminare la fila di sinistra – nel senso contrario all’attuale, quello che porta in via Abruzzi – circa 25 parcheggi, assorbibili dalla struttura che sorge ancora più a sinistra, e ripristinare quel doppio senso che darebbe nuovi sbocchi e impedirebbe la formazione di serpentoni inquinanti attorno alle rotatorie a cui si faceva riferimento prima. In alcune ore della giornata, specie quelle serali e nei giorni feriali al mattino e all’uscita dalla scuola, lo smog è talmente fitto da creare problemi di respirazione a chi transitasse lungo le zebre pedonali vicine alle rotatorie. Snellire la viabilità vuol dire anche dare una risposta concreta in termini di inquinamento atmosferico”.