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LARINO _ Con Domenica 11 si conclude la 267^ Fiera D’Ottobre. La secolare fiera campionaria del Cento frentano chiude i battenti con una buona affluenza di pubblico specialmente nel fine settimana. La programmazione dei convegni ospitati all’interno dell’area preposta, per domenica propone due importanti incontri, voluti e organizzati dal Comune di Larino, che trattano temi di attualità nel panorama economico e naturalistico italiano e regionale. Il primo, in ordine cronologico, avrà inizio alle ore 10.30 ed ègestito dalla Presidenza del Consiglio Comunale ed ha come tema “LA NUOVA FRONTIERA DELL’AGRICOLTURA” – la semina su sodo. Il tema proposto affronterà l’analisi delle nuove forme di semina e di raccolto che porteranno sensibili miglioramenti nella gestione dei raccolti per gli agricoltori. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30 IL COMUNE DI LARINO presenta: “FORME RINNOVABILI. VANTAGGI PER L’AMBIENTE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER IL TERRITORIO” a cura del dott. Giacomo Sumerano. Un tema di attuale importanza, quello delle nuove forme di energia,che interessa particolarmente la Regione Molise, al centro di innumerevoli dibattiti sui vantaggi e le opportunità fornite dalle nuove “energie rinnovabili”.

Contemporaneamente l’evento “Via Cluenzio – la Storia in Corso” è iniziata con un’affluenza record degna di un grande e consolidato appuntamento. In un contesto storico all’altezza della tradizione di Larino, le antiche arti e mestieri sono tornati ad essere “di moda”, con un interesse forte da parte di grandi e piccoli. Grazie all’intrattenimento del gruppo dei Bufù e all’estro creativo di quanti amando la musica popolare, sapendone cogliere le qualità sociali, che si sono riuniti in gruppi improvvisati, suonando lungo l’arteria di Via Cluenzio, l’atmosfera è stata piacevole familiare allo stesso tempo.

Il programma della seconda giornata della kermesse contempla la performance dei “Federiciani”, il gruppo storico degli sbandieratori di Lucera; mentre da un punto di vista musicale, l’intrattenimento sarà offerto dalla “Compagnia di Danza Taranta”, un gruppo misto di personaggi calabresi, siciliani e romani. E ancora, sempre presenti, le mostre ospitate rispettivamente nella Sala Consiliare e nell’Atrio del Comune, oltre alle performance artigianali offerte dal C.A.R. 

                                                                                                                                                  Fattore K

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