• quando la Uilm ha chiesto a gran voce un loro sostegno, per trovare soluzioni utili a questi lavoratori?
• mentre cercavamo in tutti i modi di farci sentire. In particolare, quando abbiamo effettuato un presidio sotto la regione, dove abbiamo anche consegnato un documento scritto che faceva la fotografia reale della situazione? • mentre noi cercavamo soluzioni sul tema della difesa occupazionale del territorio? In altre regioni (vedi Campania / Piemonte) le forze politiche hanno fatto accordi con le OO. SS. per tamponare le loro emergenze occupazionali, creando tra l’altro, per i lavoratori in cig e per i precari, corsi di formazione ad hoc, al fine di riuscire a dare loro un reddito mensile dignitoso. Mentre i nostri Politici, con la loro abituale inerzia, rischiano di rimandare al mittente i cospicui fondi europei a sostegno del reddito.
Oggi ci sembra alquanto strano che a circa un anno dalle elezioni regionali Molisane, “qualcuno” parli dei precari FPT. Non vorremmo che questi lavoratori dopo il danno di aver perso il proprio posto di lavoro, subiscano la beffa di una politica che li strumentalizza per beceri fini elettorali. Se invece si vogliono davvero prendere iniziative serie, è questo il momento di mettere in piedi il famoso tavolo istituzionale (da noi chiesto più di un anno addietro) mettendo a confronto azienda, sindacato e politica regionale. Quindi alla luce dell’attuale situazione dove è difficile recuperare il tempo perso, in quanto si aprirebbe una vera e propria guerra tra i poveri, (visto che i lavoratori accolti hanno alle spalle anch’essi grossi problemi occupazionali), diamo loro un consiglio/invito: create un fondo di sostegno al reddito a tutti i lavoratori precari della Regione Molise, rinunciando ad una parte del vostro “piccolo” stipendio mensile…
La Segreteria ed Rsu Uilm