Rafforzati i controlli delle forze dell’ordine in questi ultimi giorni sulle principali strade della costa molisana. Sulla S.s. 16 è tornato il fenomeno delle “dune di sabbia”. Non si sono verificati incidenti gravi durante le festività natalizie
Dolci a volontà della tradizione termolese e pietanze abbondanti hanno spedito più di qualcuno in ospedale. Quest’anno, però, le giornate festive sono state dominate da forti raffiche di “Libeccio”, vento caldo che ha fatto “schizzare” le temperature vicine allo zero dei giorni scorsi fino agli inattesi 19 gradi centigradi del 24 e 25 dicembre tanto da determinare diversi interventi dei Vigili del Fuoco per incendi di vegetazione spontanea, solitamente estivi. I pompieri sono stati interessati anche da richieste per insegne pericolanti, tegole in bilico ed arbusti divelti.
Le singolari temperature hanno sorpreso non poco i termolesi che stentavano ad abituarsi alle temperature polari dei giorni precedenti, vicino allo zero. “Ci è sembrato Pasqua più che Natale” hanno dichiarato in tanti, soprattutto i giovani. Sulla Strada statale 16, a nord di Termoli, si è ripresentato il fenomeno delle “dune di sabbia” causato dal vento forte che ha trasportato la sabbia delle spiagge che costeggiano l’arteria veloce sulla sede stradale determinando pericolo per gli automobilisti in transito a
velocità sostenuta.
I depositi sulla carreggiata determinano una facilità di sbandamento durante il transito delle auto ma fortunatamente non si sono verificate uscite di strada. Per quanto riguarda la sicurezza, i controlli delle forze dell’ordine sono stati serrati. Polizia di Stato, Polstrada, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto verifiche con numerosi posti di blocco senza sosta sui principali snodi viari della costa molisana.
Sull’A/14: “la situazione viabilità non ha registrato problemi particolari” ha fatto sapere la Polizia autostradale. Il traffico nel tratto molisano dell’autostrada anche nelle giornate festive è stato scorrevole e non sono stati registrati incidenti di grave entità. Non si sono fermati nemmeno i Vigili urbani e la Capitaneria di Porto.