Operazione ambientale nel Parco La Penna di Termoli: rimosse 209 tartarughe esotiche invasive e salvata una rara testuggine palustre italiana, reintrodotta nel suo habitat naturale.

TERMOLI – In attuazione del Piano Nazionale per la Gestione delle Testuggini Palustri Americane, sono stati recuperati 209 esemplari di tartarughe appartenenti alle specie Trachemys scripta e Trachemys elegans all’interno del laghetto del Parco Comunale “Girolamo La Penna”.
Tra gli esemplari rinvenuti, è stata identificata anche una tartaruga palustre italiana (Emys orbicularis) in ottime condizioni di salute. L’animale è stato immediatamente liberato nel ruscello adiacente, considerato “habitat idoneo per favorire la naturale espansione territoriale della specie autoctona”.
L’operazione di recupero è stata coordinata dal dottor Nicola Norante e dal dirigente del Settore Ambiente Gianfranco Bove, con l’intervento dell’azienda agricola Ricò di Mirandola, incaricata del trasferimento degli esemplari. “In Molise non esiste attualmente alcun centro abilitato alla gestione di queste specie invasive”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Silvana Ciciola.
Le tartarughe “aliene”, considerate specie esotiche invasive, rappresentano una minaccia per l’equilibrio dell’ecosistema locale. Per questo motivo, il loro recupero si è reso necessario in conformità al Regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, che stabilisce misure per prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione di specie esotiche invasive.
“L’intervento rientra pienamente nelle disposizioni del Piano Nazionale e rappresenta un passo importante per la tutela della biodiversità locale”, ha concluso l’assessore Ciciola.
