
Negli ultimi tempi si sono rincorsi più volte le voci di un possibile “passaggio” al centro destra di qualche esponente di centro sinistra. Si tratta di indiscrezioni ufficiose ma sembrerebbe che potrebbero aver influito nella repentina decisione di Nicola D’Ascanio “navigato” politico con diverse legislature “sulle spalle” in Consiglio regionale prima di approdare alla guida della Provincia di Campobasso ed alla “corte” di Antonio Di Pietro e dell’Idv.
Tra i forti malumori politici in seno alla provincia di Campobasso non solo il presunto progetto di abbandono della maggioranza da parte di qualche consigliere ma con molta probabilità anche gli esiti delle recenti campagne elettorali a Termoli ed in modo particolare a Montenero di Bisaccia, patria del “leader” Idv Antonio Di Pietro. I dipietristi hanno infatti “perso in casa” visto che il candidato sindaco Rosati, voluto dall’Idv, era molto vicina politicamente allo stesso D’Ascanio.
Dunque più di qualche polemica si è scatenata da più parti tra le fila del centro sinistra in Provincia di Campobasso dove la posizione di D’Ascanio rischiava di finire nel mirino di “attacchi congiunti“.
Non si esclude, comunque, che D’Ascanio possa aver anticipato le mosse politiche per poi ricompattare la stessa maggioranza nell’arco dei 20 giorni di tempo a sua diposizione una volta dimessosi così come fece l’allora sindaco di Termoli Vincenzo Greco con le sue prime dimissioni. Potrebbe, infatti, trattarsi di una “strategia” politica del Presidente intenzionato a lanciare un messaggio molto chiaro alla sua stessa “squadra”: “O si torna uniti o tutti a casa”.
In ogni caso a sciogliere ogni dubbio sarà lo stesso D’Ascanio nel corso di una conferenza stampa annunciata per le 17 di oggi pomeriggio.