L’artista partenopeo racconta quarant’anni di carriera tra musica, teatro e passione nello show “Stasera che sera”.

TERMOLI – Una carriera lunga quarant’anni, fatta di sacrifici, passione e determinazione. Sabato sera, al Teatro Verde, Sal Da Vinci porterà in scena “Stasera che sera”, uno spettacolo che racconta la sua vita attraverso musica, parole e ricordi.
Dai primi passi sul palco accanto al padre, quando era conosciuto come lo “Scugnizzo strappacore”, fino al successo internazionale di “Rossetto e caffè”, l’artista napoletano – all’anagrafe Salvatore Michael Sorrentino – ha costruito un percorso artistico fatto di costanza e amore per il teatro.
Il punto di svolta è arrivato il 14 giugno 2024, quando ha presentato per la prima volta il brano che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Ma il successo, come lui stesso racconta, è stato il frutto di una lunga attesa: «Sono passati oltre trent’anni da quando il mio direttore artistico mi disse che una canzone forte mi avrebbe cambiato la vita. E così è stato».
L’evento è stato presentato nella sala conferenze del Teatro Verde da Federico Valente della Fondazione Millenium, insieme a Luigi Chiucconi di Top Show Live. A fare gli onori di casa anche il vicesindaco e assessore al Turismo Michele Barile, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.
Sal Da Vinci ha sottolineato l’importanza del pubblico: «È il pubblico a fare la differenza. È lui che sceglie la musica, che la diffonde. Il pubblico è il vero patrimonio di ogni artista».
Lo spettacolo, di sabato sera 19 Luglio 2025 al Teatro Verde del parco comunale di Termoli, più che un semplice concerto, sarà un racconto teatrale che ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza artistica. Un’occasione per il pubblico termolese di conoscere da vicino l’uomo dietro l’artista, tra emozioni, aneddoti e le canzoni che hanno segnato la sua carriera.













