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ROTELLO _ A breve sarà pronta l’area HOT SPOT sulla scalinata della Chiesa sant’Alfonso De Liguori. Progetto voluto dall’assessore alle Politiche Giovanili Marco Verna. In Italia si possono individuare ancora pochi punti di accesso realmente gratuiti per accedere alla Rete in questa modalità. Dal punto di vista economico, le tipologie di accesso sono molteplici ma la maggior parte degli esercizi pubblici mette a disposizione il proprio Hotspot dietro pagamento di tariffe a gettone, che dipendono dal tempo di collegamento del client piuttosto che dall’effettivo uso delle risorse di rete. Per questo motivo, unitamente ad una legislazione particolarmente restrittiva ancora oggi non del tutto superata, in Italia questo tipo di servizio si è diffuso tutto sommato in misura ridotta e solo di recente, rispetto alle medie europee.

Sulla scalinata della Chiesa di Sant’alfonso a breve si potrà accedere ad internet gratuitamente mediante l’identificazione attraverso cellulare. Il progetto ha avuto una momentanea interruzione ma oggi è quasi tutto risolto. Chiunque ha idee o suggerimenti riguardo l’ampiezza dell’area, l’individuazione di un’area diversa, i servizi aggiuntivi che possono essere previsti o altro, può contattare l’assessorato su facebook. Tutti i suggerimenti saranno presi in considerazione per la realizzazione del progetto.

L’ HOT SPOT WI-FI permetterà di navigare in internet ad alta velocità. Si tratta di un’area di circa 250 metri quadri isolata dal traffico urbano. Il segnale wireless partirebbe dai piedi della scalinata, quindi lo spazio verde vicino alla statua di Padre Pio e salendo fino all’ingresso della chiesa. L’isolamento dal traffico delle auto è il criterio guida adottato nella scelta dell’area. Tra la varie zone del paese mi sembra la più adatta. E’ un parere mio personale. Chiediamo la partecipazione di chiunque la pensa diversamente e vuole indicare una diversa localizzazione adducendo i motivi. Quanto al problema sulla legge antiterrorismo che, oggi, limita di fatto la diffusione della tecnologia e sulla quale dovrebbe iniziare una discussione per una sua modifica in Parlamento, occorre osservare alcuni parametri per l’accesso dell’utente al servizio.

Tecnicamente quando un computer entra nell’area con il dispositivo wireless attivo, viene identificato il Mac Address della scheda di rete del portatile. Quindi il browser apre in automatico un portale che richiede l’inserimento del numero di cellulare. Una volta inserito il numero di cellulare si riceve un sms contenente la password. Da quel momento il numero di cellulare farà da nome utente e il codice ricevuto via sms da password. In questo modo l’utente è sufficientemente identificato. Mediante cioè l’identificazione dell’indirizzo della scheda di rete del portatile e mediante il numero di cellulare. Il progetto è nato dalla considerazione che molte persone desiderano collegarsi ad internet in un’area pubblica ed è necessario offrire questo tipo di servizio se si vuole sostenere e promuovere l’innovazione tecnologica.

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