CAMPOMARINO _ Cacciatore campano “beccato” dalla Forestale a praticare l’uccellagione illegale in Contrada Ramitelli a Campomarino. L’uomo è stato sorpreso nel pieno dell’attività dai militari nel corso di controlli contro il bracconaggio degli animali e gli stata sequestrata l’attrezzatura.

Il cacciatore stava utilizzando una rete ed una gabbia per l’alloggiamento di uccelli appena catturati, destinati o al mercato nero della ristorazione o al commercio al momento dell’arrivo della forestale.  La denuncia non si è fatta attendere. Il reato del quale deve rispondere è quello di uccellagione illegale.

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5 Commenti

  1. Si prega di eliminare la parola CACCIATORE da ogni parte dell’articolo in quanto errata nei fatti e nei significati
    A nome mio e di tutti i cacciatori desidero chiedere che venga rimosso dal titolo il termine “CACCIATORE” in quanto il cacciatore è un cittadino italiano che lo stato reputa moralmente idoneo al maneggio delle armi, paga le tasse per l’esercizio venatorio che esercita in piena legittimità secondo il calendario venatorio approvato dalla propria regione. L’uccellatore o chi pratica l’UCCELLAGIONE è un soggeto fuorilegge che in spregio a qualsiasi legge locale o nazionale, appone delle reti tipo pesca in cui vanno ad impigliarsi uccelli di tutte le specie al fine di un lurido commercio. Ringraziando sin d’ora per l’attenzione prestata si auspica di vedere al più presto l’intervento correttivo. Cordiali saluti – Francesco Paolo Baccari

  2. cacciatori per passione e non bracconaggio per denaro..
    Condivido il commento di Baccari, la caccia è tradizione, disciplina, contatto con gli ecosistemi. Il bracconaggio è l’esatta negazione della caccia. La pratica venatoria è antica quanto l’uomo, oggi non si caccia per fame, a maggior ragione interviene la legge per disciplinare la pratica in questione. Saluti! Nicola Occhionero