TERMOLI – “Come consiglieri di minoranza interveniamo brevemente sul progetto di parcheggio multipiano, attualmente in discussione in Quarta Commissione Consiliare. Si tratta ovviamente di un intervento interlocutorio, poiché ci riserviamo di approfondire la questione quando i lavori di commissione saranno conclusi.
È necessario precisare subito, a scanso di probabili strumentalizzazioni già emerse durante l’esame del tema, che non siamo contrari a prescindere, ma siamo stati costretti a richiedere l’esame dell’argomento in commissione perché non avevamo a disposizione i documenti indispensabili per seguire l’iter, e riteniamo sia nostro dovere approfondire per votare poi con cognizione di causa.
I motivi della nostra contrarietà sono basati su quella che secondo noi è la “leggerezza” con cui l’amministrazione ha messo in moto la procedura: manca infatti la cessione dell’area dove il parcheggio dovrebbe sorgere, che è tuttora di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana. Né basta certo a trasferirne la proprietà al Comune la lettera con cui i dirigenti RFI dichiarano di essere disponibili a cederla e a stimarne il valore. Una semplice affermazione di non contrarietà senza alcun valore giuridico.
Per di più il finanziamento di 5 milioni (quelli famosi del tunnel, che il Sindaco ha chiesto alla Regione Molise di riprogrammare) non è ancora stato autorizzato, e si corre il rischio concreto di perderlo, stanti le scadenze strettissime, fine dicembre 2022. Il Sindaco ha infatti dichiarato “formale rinuncia al relativo finanziamento PAR MOLISE FSC 2007/2013 di 5 milioni di euro” e ha contestualmente chiesto che “le dette risorse vengano assegnate al Comune di Termoli per finanziare la costruzione del parcheggio multipiano in via Martiri della Resistenza (Piazza Donatori di Sangue).”
Se non si parte con il parcheggio, dunque, addio 5 milioni.
Non si tenti di addossare la colpa di questa perdita alla minoranza, dato che la Rete della Sinistra e il Movimento 5 stella ne chiesero la rimodulazione già tre anni e mezzo fa, ad amministrazione appena insediata. E non si parli di “tecnicismi” quando la minoranza fa rilevare le gravi “leggerezze” di certi iter procedurali: chiediamo solo che si proceda secondo legge, e secondo logica. Come si può pensare di stendere progetti e indire gare d’appalto per costruire su un terreno che non è di proprietà comunale? I tempi stretti non costituiscono giustificazione, specie quando si è responsabili del troppo tempo perso.
La minoranza continuerà, come fatto sin qui, a svolgere il proprio ruolo (che non è quello di stare in silenzio e lasciar lavorare i manovratori) con il solo scopo costante di tutelare gli interessi dei cittadini”.
I Consiglieri di minoranza al Comune di Termoli:
Marcella Stumpo (Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra)
Nicolino Di Michele, Daniela Decaro, Antonio Bovio e Ippazio Stamerra (Movimento 5 Stelle)
Angelo Sbrocca, Manuela Vigilante e Oscar Scurti (Partito Democratico)
Andrea Casolino (VotaxTe)