
TERMOLI – “Il patrimonio storico e artistico di un paese è una delle sue risorse più preziose. Purtroppo, molti monumenti ed edifici storici vengono trascurati e abbandonati, lasciati al degrado e alla distruzione. Questa situazione è particolarmente preoccupante quando si tratta di monumenti di valore artistico e culturale”. La denuncia arriva da Giuseppe La Porta, un giovane studente di architettura, che punta il dito sulla ex Galleria Civica in piazza Sant’Antonio a Termoli:

“Questo è lo stato in cui è ridotta la ex chiesa abbaziale di Sant’Antonio, nel cuore storico della città, e soprattutto tra le prime opere fuori le mura del Borgo Vecchio, edificata alla fine del XIII secolo e già attiva nel XIV, per poi subire numerose interruzioni al culto e molte opere di restauro, ultima quella degli anni 30 del ‘900.
Un tempo luogo di grande fascino che guardava il mare negli occhi, oggi è ridotta a poco meno di un ripostiglio, snaturata e agonizzante come un vecchio cavallo che attende di essere soppresso per non soffrire.
È importante che sia preso in considerazione il suo valore storico e culturale, – prosegue Giuseppe – e che vengano effettuati interventi di restauro e conservazione per preservarlo e renderlo di nuovo fruibile al pubblico.
Già un anno fa feci un appello per sollecitare tutti alla riqualificazione di questo bene, ma evidentemente è più importante fare un buco sotto terra piuttosto che mettere in sicurezza il nostro patrimonio”.
Giuseppe La Porta








