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La Polizia di Stato di Campobasso sospende le autorizzazioni ad una nota discoteca di Termoli.
TERMOLI – La discoteca di Termoli chiude per 15 giorni. La decisione è del Questore di Campobasso Pagano, all’indomani delle indagini condotte dal Commissariato di Termoli sulla grave aggressione avvenuta davanti il locale notturno che ha visto il ferimento di 4 giovani di cui un ragazzo di Guardialfiera di 23 anni rimasto leso in maniera grave. Intanto gli agenti della città, coordinati dal dirigente Vincenzo Sullo, sono al lavoro per identificare il “branco”. Visionati anche i filmati consegnati dai gestori del locale agli inquirenti. E dalle immagini sarebbero emerse non poche vicende, attualmente all’attenzione anche della Squadra Mobile di Campobasso.
TERMOLI – La discoteca di Termoli chiude per 15 giorni. La decisione è del Questore di Campobasso Pagano, all’indomani delle indagini condotte dal Commissariato di Termoli sulla grave aggressione avvenuta davanti il locale notturno che ha visto il ferimento di 4 giovani di cui un ragazzo di Guardialfiera di 23 anni rimasto leso in maniera grave. Intanto gli agenti della città, coordinati dal dirigente Vincenzo Sullo, sono al lavoro per identificare il “branco”. Visionati anche i filmati consegnati dai gestori del locale agli inquirenti. E dalle immagini sarebbero emerse non poche vicende, attualmente all’attenzione anche della Squadra Mobile di Campobasso.
Il Questore Pagano è stato deciso e risoluto nella decisione di sospendere per due settimane le autorizzazioni al dancing per motivi di ordine e sicurezza pubblica. L’assenza di illuminazione pubblica nel parcheggio e nell’area immediatamente adiacente la struttura ha reso pericolosa la zona per i frequentatori del locale così come denunciato dalle famiglie dei 4 giovani feriti. Non si escludono, quindi, svolte anche eclatanti nelle indagini condotte con celerità dal Commissariato termolese.
La nota della Questura: Nella notte del 4 dicembre u.s., nel parcheggio di una nota discoteca di Termoli, avvenivano ripetute aggressioni tra avventori del locale con conseguente refertazione al pronto soccorso di quell’Ospedale di quattro soggetti, due dei quali anche per fratture al volto, con prognosi variabili da 7 a 30 giorni.
La Squadra Volanti del Commissariato di Termoli, chiamata ad intervenire solo dopo che si erano consumate le aggressioni, non trovava sul posto le persone coinvolte. Grazie alla ricostruzione degli eventi successivamente effettuata dal personale di quel Commissariato nonché della Divisione di Polizia Amministrativa e della Squadra Mobile del Capoluogo, si appurava che nell’occasione il personale addetto alla vigilanza dell’esercizio pubblico aveva portato fuori dal locale diversi avventori, per disordini accaduti all’interno dello stesso e poi proseguiti all’esterno. Diverse aggressioni si erano, inoltre, verificate nel corso della nottata con “scazzottate” tra vari clienti in corso di identificazione.
È altresì documentato che alcuni avventori erano in stato di ebrezza alcolica. Costituendo l’esercizio in argomento un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Campobasso adottava il provvedimento di immediata sospensione delle autorizzazioni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per gg. 15.
