TERMOLI _ Giungerà alla stazione ferroviaria di Termoli alle 4.43 di domani 19 dicembre, la fiamma proveniente da Betlemme e destinata a gran parte dell’Europa. L’iniziativa, denominata “Luce della Pace”, è giunta ormai alla sua quindicesima edizione e si propone di condurre nel nostro territorio, la fiamma che, da moltissimi secoli, arde in quel della Chiesa della Natività di Gesù a Betlemme.

Questa grande lampada è perennemente accesa ed è alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni della Terra. Il treno che sosterà a Termoli, giunge dalla lontana Trieste e terminerà la corsa a Lecce.

Per ulteriori info sull’evento è possibile collegarsi al sito www.lucedibetlemme.it. La Luce della Pace da Betlemme per l’Italia è un’iniziativa del “Comitato Luce della Pace da Betlemme” in collaborazione con le Associazioni Scout Triestine / Tržaške Skavtske Organizacije, AGESCI – AMIS – ASSG – FSE – GEI-FVG – MASCI – SCOUTPROM – SZSO. Il tutto è realizzato grazie al supporto tecnico delle Ferrovie dello Stato. L’esperienza in Italia.

La Luce della Pace arriva in Italia nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione rimane limitata al territorio dell’Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna. Nel 1993, un Capo scout austriaco, Fritz, viene a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate dall’ Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai Capi di questa Associazione Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa, le associazioni che aderirono allora furono AGESCI – AMIS – FSE – SZSO.

Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste. Da quel momento in poi si sono moltiplicate le richieste e la luce richiama a sé un numero sempre maggiore di fedeli. Non resta quindi che recarsi alle 4.43 alla stazione di Termoli muniti di lampada. La luce del Signore vuole illuminare tutti. È un dono speciale, frutto di un quindicennale impegno di giovani che credono nell’amore di Dio.

Articolo precedenteL’Idv sostiene battaglia avvocato Iacovino contro discarica Montagano
Articolo successivoSi susseguono i presepi viventi in Basso Molise. Tutti gli appuntamenti