L’Assessore all’Ambiente Leone ha puntato il dito su scelte scellerate di precedente Giunta in merito al depuratore del Sinarca
TERMOLI _ Dalla sistemazione delle strade di Termoli, ai parcheggi, alla realizzazione di nuove rotatorie, al miglioramento del servizio di depurazione della città. Sono molti progetti in cantiere a Termoli da parte dell’Amministrazione Di Brino che, oggi, con una conferenza stampa in Municipio, ha tirato le somme delle attività svolte in 6 mesi di mandato.
“La situazione finanziaria del Comune _ ha dichiarato il primo cittadino Antonio Di Brino _ è stata la priorità assoluta sin dal momento dell’insediamento, vista la gravissima situazione ereditata dall’Amministrazione Greco. Successivamente ci siamo concentrati sulla città, sulla viabilità.
E’ stato approvato il Piano casa ed ora ci apprestiamo a risolvere un altro problema riguardante il depuratore del porto che deve essere alleggerito per cui nel mentre è in atto la realizzazione di un nuovo collettore in Contrada Sinarca per circa 12.500 utenze, siamo valutando la possibilità di alleggerire l’attività dell’impianto al centro di Termoli convogliando i liquami nel depuratore comunale situato a Pantano Basso, nel Nucleo Industriale.
E’ anche al vaglio la possibilità di utilizzare il depuratore del Cosib”.
L’Assessore all’Ambiente del Comune, Luigi Leone ha polemizzato sulle scelte, a suo dire sbagliate, degli anni precedenti in riferimento all’impianto di depurazione cittadino. “Piuttosto che prevedere tre depuratori in zone diverse di Termoli _ ha dichiarato Leone _ sarebbe stato più giusto eliminare tutti gli impianti cittadini liberando in tal modo l’intera area termolese a vocazione turistica e convogliare tutto in un unico depuratore del Cosib o comunqe nell’area industriale. Negli ultimi anni questa scelta avanzata da un professionista del posto non è stata nemmeno presa in considerazione dagli amministratori di centro sinistra”. Il sindaco ha sottolineato come la scorsa amministrazione municipale abbia approvato il potenziamento del depuratore del Cosib a cui sono stati installati anche due bocchettoni per i tir.
“Noi abbiamo espresso contrarietà _ ha sottolineato Di Brino _ riguardo alle scelte del Consorzio industriale sul potenziamento del depuratore così come all’arrivo di rifiuti extraregionali ed oggi chiediamo l’ingresso del Comune nel direttivo dell’ente“.
Di Brino ha annunciato anche l’installazione all’altezza della torretta di Rio-Vivo che segna l’ora dell’Europa centrale di una scultura alta circa 8 metri voluta dall’Associazione 15.42 per la valorizzazione del 15mo parallelo e del 42mo meridiano.
Per quanto riguarda i parcheggi, l’Assessore alla Viabilità ed Urbanistica Ennio De Felice ha annunciato delle novità. Torneranno a “spina di pesce” in via Mario Milano. Saranno equiparate a quelle della sosta in strada le tariffe della struttura pluripiano di via Campania mentre in via De Gasperi tornerà in parte il doppio senso di marcia.
Tra le altre novità illustrate dall’Assessore ai Lavori pubblici Luigi Turdò: la definizione del collegamento tra la passeggiata sotto il centro storico ed il porto di Termoli, la risoluzione del problema semaforico in via Maratona, la realizzazione della rotonda tra via del Mare e via Ancona. Proseguono anche i lavori della litoranea, saranno appaltati a breve quelli del mercato di via Cina da trasformare in sede per le associazioni. Per quanto riguarda il Viadotto, i lavori di abbattimento sono in corso. “Il ponte non cadrà dall’oggi al domani _ ha spiegato Turdò _, è un intervento delicato per cui ci vorrà qualche mese”.
Grande fermento c’è attorno all’arrivo del Giro d’Italia a primavera del 2011, evento sportivo ma anche turistico per la città fortemente voluto dall’Amministrazione. L’Assessore comunale al ramo Giuseppina Vergallo ha sottolineato l’importanza che tale evento rappresenta per il Comune e per la città. “Abbiamo chiesto fondi per sostenere questo evento anche alla Regione Molise e ad altri enti locali _ ha spiegato la Vergallo _ per cui non sarà solo l’Amministrazione a sostenere la manifestazione”.
Per quanto riguarda l’Assessorato all’Urbanistica negli ultimi 6 mesi non ha attivato nessun contenzioso giudiziario, ha ridotto quelli passati ed ha ripreso l’attività del settore a pieno ritmo.
Il vice Sindaco con delega al Commercio Vincenzo Ferrazzano ha parlato della liberalizzazione del settore con la nuova normativa entrata in vigore che ha determinato anche un nuovo regolamento in ambito locale che attualmente è al vaglio della commissione consiliare.
x Sindaco Di Brino
Carissima Amministrazione Di Brino basta conferenze stampa in Municipio per tirare le somme delle attività svolte in 6 mesi di mandato. Basta chiacchiere e più fatti.La gente aspetta soluzioni per problemi più sentiti.
1° – sicurezza e controllo del territorio (furti in case e ville, furti di autovetture e motorini, vagabondaggio diffuso, accattonaggio crescente, mini criminalità sottovalutata, ubriachi pericolosamente liberi di circolare, tossici padroni di alcune zone compreso il parco, zingare non contrastate quando spadroneggiano nei vari parcheggi…
2° – pulizia della città e in special modo del parco comunale e dei vari giardinetti…
3° – accessi alle spiagge libere.
L’amministrazioone Di Brino, naviga a vista, senza un progetto per la città. Greco con tutti i suoi difetti che lo hanno fatto mal volere aveva un’idea,giusta o sbagliata, di come voleva che fosse Termoli. Invece con DB Termoli è diventata la CDL, cioè la città delle libertà nel senso che ognuno fa quello che vuole.
I vigili urbani sanno fare solo contravevnzioni per divieto di sosta, mentre nessuno di essi si fa vedere in giro la sera (almeno il sabato sera) con al conseguenza che la città è in mano ai balordi. Le bottiglie di birra volano da un marciapiedi all’altro del corso, si rischia l’incolumità a passare per via Cralo del croix perchà dal muraglione sovrastante si viene bersagliati dagli energumeni. La passeggiata sotto le mura del Borgo è diventata off limits ed infine Termoli è zozza, per colpa dell’inciviltà delle gente, ma anche per colpa della mancanza di un minimo di vigilanza.
è spiacevole dirlo ma di nuovo non c’è nulla, tutto quello che si fa proviene dalla vecchia amministrazione, , visto che non ci sono soldi “u prnacch ncurnat” che deve essere messo al 42 parallelo / 15 meridiano è proprio necessario? e chi lo paga? non sarebbe meglio evitare di buttare sti soldi per le strade che fanno schifo e necessitano di rappezzi?