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Video assemblea pubblica Pd Termoli.
L'assemblea del PD di Termoli con alcuni SindacalistiTERMOLI – L’ampliamento della Momentive piace al Partito Democratico di Termoli, a tutte e tre le sigle sindacali di categoria ed a molti iscritti e simpatizzanti del partito. E’ emerso con chiarezza nell’assemblea pubblica organizzata dal Pd ieri pomeriggio, nella sede del partito di Corso Fratelli Brigida. L’iniziativa che voleva rappresentare un dibattito tra cittadini, associazioni, iscritti del partito, simpatizzanti e persone sensibili alla problematica, ha visto di fatto una sparuta partecipazione, sottolineata anche dagli stessi partecipanti. In pochi sono venuti a conoscenza dell’iniziativa che non ha visto, secondo testimonianze raccolte da più parti, una campagna di comunicazione ad hoc in vista dell’appuntamento.Solo un’associazione, rappresentata da Marcella Stumpo, la Fondazione “Lorenzo Milani” ha preso parte alla riunione, sottolineando la propria contrarietà al progetto di ampliamento, a cui il consiglio comunale di Termoli, nella scorsa legislatura, aveva già detto “no”.
Oggi il progetto è tornato nuovamente in campo ed è al vaglio dell’ufficio comunale competente per la concessione dei permessi edilizi mentre dalla Regione Molise sono arrivati i pareri positivi. Nell’arco di un anno, dunque, tutto e cambiato. Ed anche in seno al Pd, c’è stato un cambio di rotta rispetto a qualche tempo addietro.

Dunque, riprende quota l’ingrandimento della multinazionale chimica ed il Pd ha voluto sondare le opinioni e lanciare una sua proposta, illustrata dal segretario cittadino Antonio Sciandra. Il politico anche consigliere comunale di maggioranza, non ha fatto mistero di essere favorevole.

La riunione ha visto anche momenti di tensione tra alcuni iscritti al partito, tra contrari al progetto e favorevoli. Durate l’intervento di Rocco Cappella detto Tommaso, che ha dichiarato in maniera netta il proprio “no”, alcuni presenti, per protesta, sono usciti sbattendo la porta. Sciandra, dal canto suo, ha dichiarato: “ci interessa il bene dei cittadini. In questa vicenda è la Regione che ha competenza. Il Comune di fronte a delle autorizzazioni regionali non può fare nulla. Di conseguenza è importante puntare sui controlli e investire su questo”.

Ma c’è di più. La Momentive attualmente spede all’anno circa 16 milioni di euro per spedire in America dei prodotti semilavorati che poi ritornano in Europa. Con l’ampliamento dello stabilimento di Termoli, risparmierebbe questa grossa somma. Il Pd termolese lancia la proposta che porterà anche in maggioranza comunale, di destinare una parte di queste somme per la tutela della salute dei cittadini.

Intanto sulla vincenda oggi è intervenuto l’ex sindaco Antonio Di Brino che, senza peli sulla lingua, ha accusato alcuni esponenti del Pd di essere stati folgorati improvvisamente sulla “via di Damasco”.

Quel documento di contrarietà dell’epoca – ha detto Di Brino – era stato firmato anche dagli esponenti del Pd. Oggi registriamo una inversione. Sono lontani i tempi in cui Laura Venittelli, Roberto Ruta, Ettore Fabrizio, i maggiori esponenti del partito venivano e manifestavano a Termoli contro la Turbogas. L’ampliamento della chimica, in ogni caso, darà meno di 30 posti di lavoro ed a coloro che già lavorano con contratti a tempo determinato”.

Michele Barile, consigliere comunale di maggioranza, sulla vicenda ha dichiarato: “Sono dell’idea che di fronte a situazioni certificate che garantiscono la tutela e la non aggressione del nostro territorio, bisogna dare spazio a nuovi insediamenti e puntare, quindi, ad avere una maggiore occupazione. Condivido, quindi, il programma elettorale”.


Nick Di Michele del Movimento 5 Stelle dice: “Noi non abbiamo pregiudiziali sulle opportunità nuove di lavoro, visto anche quello che accade intorno a noi. Il problema e’ un altro. Non dobbiamo essere costretti a cedere la nostra sovranità perché la crisi ci impone di cercare altre opportunità per i cittadini. Qui si tratta di sicurezza pubblica di sicurezza ambientale sociale e sanitaria. Questa azienda ha tutto per essere mortalmente protagonista senza tralasciare la questione legata al diniego della precedente amministrazione. Questi signori, Pd in testa, se ne fregano del territorio e dei nostri figli. Il registro dei tumori partito non partito, un caos totale. Fatto sta che, l’incidenza di malattie neoplastiche pur senza un riscontro oggettivo quale il famoso registro, e’ chiaramente aumentata. Chiaro che loro abituati a sopravvivere e spesso vivere di politica, arraffano ogni possibilità per sistemare amici e amici degli amici. Quindi, per concludere, dimostrassero di essere davvero sicuri, dimostrassero di avere gli impianti a norma e ambientalmente compatibili e saremmo i primi a discutere e nel caso anche assentire”.

Annibale Ciarniello, esponente di minoranza commenta: “Ho detto no alle Gran Manze ed è chiaro che resto coerente, dico no anche a questo progetto e ad ogni altro tipo di insediamento del genere”.

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3 Commenti

  1. Ipocrisia … di comodo
    Tantissimi, e tra questi amministratori del centrosinistra, hanno costruito la loro “fortuna” politica con una serrata difesa dell’ambiente. Ricordo la dottoressa Stumpo, l’allora consigliere avvocato Antonarelli e altri ancora. Adesso, anche il più ingenuo e benevolo dei cittadini comprende che il PD si è venduta questa battaglia; d’altronde già mesi fa il suo capogruppo consiliare nonchè segretario cittadino ebbe ad affermare il suo assenso sull’ampliamento della fabbrica. Onorevole Venittelli, ex consigliere di opposizione Venittelli, tu che eri la paladina a tutela dell’ambiente contro le mire degli altri, ora dove sei? Cosa dici? Verrà il tempo della verità…..

  2. Gli aerei cadono per cattiva manutenzione
    E’ora che qualche sindacalista metta giudizio, barattare la salute dei cittadini per qualche posto di lavoro è da incoscienti. Inoltre come fa a dire quel rappresentante del PD: “perché oggi la cittadinanza non ci dice che non vuole la chimica”. La cittadinanza non vuole sicuramente fabbriche a rischio, perché la cosa fondamentale in ogni tecnologia è il costante controllo e la manutenzione degli impianti… e la manutenzione la fanno gli uomini!