CAMPOBASSO _ Il disegno di legge di stabilità 2011, precedentemente legge finanziaria, prevede una riduzione delle risorse per nuove infrastrutture nel 2011 del 14%, dopo già il pesante calo del – 9,8% di quest’anno e del -13,4% nel 2009. Complessivamente, quindi, le risorse subiscono una contrazione del 30%.

Nel biennio 2009/2010 si è toccato il livello più basso degli ultimi 20 anni di risorse convogliate alle infrastrutture. Per quanto riguarda le risorse nel 2011 per il fondo per le aree sottosviluppate (FAS) si prevede uno stanziamento complessivo di 9.074 Milioni di euro, di cui il 30% sarebbe destinato ad interventi infrastrutturali. Con le riduzioni in programma dal 2013, si arriverà a 44 Miliardi per il periodo 2011-2015, con un calo del 10% rispetto alla finanziaria 2010.

Anche la situazione dei programmi regionali del fondo per le aree sottosviluppate (FAS) del mezzogiorno risulta molto allarmante. Da più di un anno e mezzo, ad eccezione della Sicilia, l’approvazione di questi programmi è continuamente rinviata dal governo con la conseguenza che non può essere data certezza alla programmazione finanziaria e temporale di interventi fondamentali per lo sviluppo del mezzogiorno e progettati per essere complementari a quelli finanziati con i fondi strutturali. In particolare per la regione Molise la programmazione del fondo PAR (piano attuativo regionale)-FAS (2007/2013) prevede risorse complessive per circa 450 Milioni di euro di cui 199,06 Milioni di euro per infrastrutture e costruzioni. Risorse che sono bloccate da circa 20 mesi.

Questa situazione di incertezza non può andare oltre ed è necessario che il governo fornisca un quadro chiaro, con tempi e risorse certe, di attuazione dei programmi. I ritardi e i tagli agli investimenti nel settore delle infrastrutture e costruzioni, andranno a colpire la realizzazione delle opere pubbliche e, in particolare, le opere medio-piccole. Mentre non ci sono stanziamenti aggiuntivi per le grandi opere della legge obiettivo.

È da evidenziare, inoltre, che tra il 2003 e il 2009 il mercato dei bandi di gara per lavori pubblici si è notevolmente ridimensionato. Per il Molise si evidenzia nel primo semestre 2010 un calo del 36,4 %, rispetto allo stesso semestre 2009, dell’importo complessivamente posto in gara. E a risentirne di tutto questo sono le imprese del settore sfiancato dalle difficoltà della congiuntura, dal taglio degli investimenti pubblici e dai ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione e dalla forte pressione fiscale.

Bisogna intervenire d’urgenza per utilizzare più speditamente i fondi FAS e i fondi strutturali UE, così come bisogna rivedere le regole del patto di stabilità che impediscono l’utilizzo dei fondi. Questa manovra di finanza pubblica 2011 penalizza fortemente le risorse per nuovi investimenti di opere pubbliche, indebolisce ulteriormente la capacità di infrastrutturazione del territorio e non rilancia lo sviluppo del settore. L’Italia dei Valori continuerà ad impegnarsi a livello nazionale per sostenere il comparto delle infrastrutture e costruzioni. Mariateresa D’Achille Responsabile Dipartimento Economia Italia dei Valori Molise

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