TERMOLI _ Si è svolta oggi pomeriggio in Cattedrale, a Termoli, la Solenne Celebrazione Eucaristica di Ordinazione per Stefano Chimisso. Il venticinquenne originario di Campomarino, entrato in seminario regionale a Chieti nel 2004, è da tre anni impegnato pastoralmente a Montenero di Bisaccia con i parroci don Claudio d’Ascenzo, don Nino Zappitelli e il vice-parroco don Stefano Rossi. Il Diaconato è per la Chiesa un tempo in cui il candidato compie un passo decisivo che lo farà passare dalla condizione laicale a quella dell’ordine sacro.

Il diaconato infatti, assieme al presbiterato ed all’episcopato, appartiene, benché diversamente, al sacramento dell’ordine, di cui è il primo gradino. Le mani che imporrà il Vescovo durante la Solenne Celebrazione saranno portatrici dell’esercizio di un triplice servizio: un servizio di annuncio, un servizio liturgico, un servizio di carità. Parola, liturgia e carità costituiscono, tutte e tre, gli ambiti propri del ministero diaconale che, come ogni altro ministero, è in ciò e perciò a servizio della comunione ecclesiale. La collaborazione del diaconato all’interno della gerarchia viene messo in rilievo dal gesto della “imposizione delle mani” e dalla “grazia sacramentale” che vi viene conferita.

Ogni vocazione è un dono -afferma Stefano Chimisso- cui si può rispondere solo ed esclusivamente con un semplice Grazie!!! Si. È così. E questo grazie oggi rivolgo al Signore per avermi chiamato, seppure con i miei limiti, a lavorare nella sua vigna! È il grazie di una vita giovane che domani dirà il suo sì definitivo nelle mano di mons. Gianfranco De Luca e della Chiesa diocesana! Tante le paura, le perplessità….ma sono sempre inferiori alla grazia che viene da Dio ed alla tanta gioia che custodisco nel cuore. Gioia che da domani sosterrà il mio ministero diaconale prima e presbiterale poi”.

Articolo precedenteAncora bloccati fondiPar- Fas. D’Achille Idv; “problemi per imprese”
Articolo successivoCommercio a Termoli: Ferrazzano annuncia controlli a 360 gradi. Pronto nuovo regolamento comunale