“La Basilica Cattedrale di San Timoteo a Termoli” l’ultimo lavoro di Nicola Di Pietrantonio, domani la presentazione alle 18 all’ ex Cinema S.Antonio.

TERMOLI – “La Basilica Cattedrale di San Timoteo a Termoli” è l’ultimo lavoro elaborato da Nicola Di Pietrantonio già Autore di pregevoli opere inerenti questo monumento nazionale che, insieme al castello, è emblema indiscusso della città.

San Timoteo
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione e San Timoteo

Vale certamente la pena ricordare – tra gli altri – Segni d’Oriente edito nel 2002 e Il Bestiario Medioevale del 2009, opere che hanno fatto da “ apri – pista” alla nuova iniziativa che oggi presentiamo.

Della Basilica Minore dedicata a Santa Maria della Purificazione, sin dal XVIII secolo si sono interessati studiosi di fama locale, nazionale ed internazionale. Troppo lungo sarebbe l’elenco degli Autori e correrei il rischio di dimenticarne più d’uno ma certamente vale la pena ricordarne alcuni al solo fine di far comprendere quanto sia importante riprendere, non solo per Termoli, uno studio che non esito a definire – grazie alla costanza infinita dell’autore – “sistematico”.

Tommaso Gianelli, primo fra tutti, Francois Lenormant, Emile Bertaux, Luigi Ragni, Francesco Laccetti, Alfonso Perrella, Ada Trombetta, Carlo Cappella, Luigi Marino, Marcello Paradiso, Antonio Smargiassi, Franco Valente e tanti, tanti altri hanno scritto, a vario titolo, dell’argomento.
Il Lavoro non è essere una sintesi o, semplicemente, una rivisitazione di quanto già scritto ma, al contrario, amplia, approfondisce e illustra innumerevoli aspetti poco “indagati” che affascinano per essere, talvolta, anche intriganti, stimolando la curiosità di ognuno di noi. Aspetti che assumono anche un tono “….provocatorio …” che non deve essere assolutamente frainteso ma che, al contrario, devi indurci a maggiori riflessioni e a un’attenzione particolare che partendo dalla nostra cattedrale ci porta a rivalutare e riconsiderare anche taluni aspetti dell’intera storia di Termoli!

Nella prima parte Di Pietrantonio si sofferma, infatti, sulla vicenda delle reliquie del Santo Co-Patrono di Termoli San Timoteo al fine di elaborare una sua personale teoria in riferimento alla quale, in premessa del suo lavoro, usa toni di “scuse” quasi a non voler urtare la suscettibilità di nessuno e partendo proprio da qui traccia e giustifica con dovizia di particolari la sua nuova ipotesi!

Non mi è consentito, in questa sede, entrare nel merito e nel dettaglio dei contenuti, mi sarebbe piaciuto ma avrei levato a voi lettori il gusto della “scoperta”!

Naturalmente, da valente studioso e da ottimo Architetto qual è, non poteva non addentrarsi anche nella valutazione dei risvolti storici ed architettonici della cattedrale termolese a cui dedica l’intera seconda parte del volume con particolare riguardo all’intera cronologia delle “trasformazioni” (condivisibili o meno) del monumento.

Un’opera unica, interessantissima che pone ulteriori e fondamentali tasselli nella ricostruzione, in generale, delle vicende termolesi e che certamente andrà ad ampliare la base di informazioni oggi esistenti a beneficio di quanti in futuro vorranno e potranno riprendere gli argomenti trattati.

Roberto Crema
Presidente Associazione Culturale
“Andrea di Capua Duca di Termoli”

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