CAMPOBASSO _ “Ci sono momenti nella vita di un partito che segnano il percorso futuro e le scelte più importanti, singoli istanti che determinano il corso degli eventi. È quello che è accaduto sabato scorso a Varese, durante l’assemblea nazionale del Partito Democratico. Mai come in questa occasione, favorita da toni concilianti e pacati, la discussione è stata franca e sincera, piena di prospettiva e di fiducia ritrovata”_ è questo il pensiero del capogruppo del Pd, Antonio D’alete_.
“Sono le circostanze durante le quali si parla non solo alla platea in sala, ma ad un intero Paese, a milioni di militanti, attivisti, quadri dirigenti, simpatizzanti, e questa volta il messaggio è stato chiaro, chiarissimo: primo, costruire il nuovo Ulivo. È questo il compito principale del PD _ continua D’Alete _ anche e soprattutto qui in Molise: raccogliere la strategia dei “due cerchi” lanciata da Bersani, un nuovo Ulivo assieme ad Antonio Di Pietro e Nichi Vendola, e quindi accordi programmatici con chiunque desideri lasciarsi alle spalle oltre dieci anni di iorismo, di scelte sbagliate, di involuzione sociale ed economica, di clientelismo.
Ma per farlo l’intero centrosinistra molisano ha bisogno di un PD unito e robusto. Un’unità da perseguire con tenacia e decisione, considerandola finalmente una necessità e non più un optional. Solo in questo modo saremo in grado di pretendere più rispetto dagli alleati ed essere più credibili agli occhi dei cittadini. Questa volta non potrà essere, e non sarà, la scelta del leader a dividere. Siamo una forza matura, in grado di imparare dagli errori: a decidere saranno i cittadini attraverso le primarie. Quella che dobbiamo impegnarci a costruire sin da ora, già pronti per le prossime elezioni provinciali di Campobasso, è una nuova alleanza che abbia lo scopo di governare. Per questa ragione il nostro vero collante saranno le idee per il futuro del Molise, programmi concreti in grado di tradurre in fatti la speranza per il cambiamento, scelte chiare sulle strategie complessive per risollevare la nostra regione.
Sanità per tutti i molisani, piena occupazione, lotta al precariato, tutela dell’ambiente naturale, un piano per lo sviluppo, sostegno alle piccole imprese, investimenti per l’agricoltura, ricostruzione post sisma: saranno le fondamenta della nuova casa comune, del nuovo Ulivo, l’unica alternativa di governo a questo centrodestra_ conclude d’Alete_. Un’alternativa, fatta di proposte concrete e solide alleanze, che il PD deve da subito contribuire a costruire.