myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
TERMOLI – Appello dei consiglieri comunali di Termoli per la grazia ad Ali Al-Nimr, il ventunenne saudita arrestato all’età di 17 anni con l’accusa di aver partecipato alle manifestazioni legate alla Primavera Araba ed ora, dopo 4 anni di prigionia, è stato condannato a morte. A breve verrà decapitato e poi crocifisso. Questa la decisione dello Stato dell’Arabia Saudita dove il giovane è detenuto. Già ieri a Bruxelles il presidente francese François Hollande ha chiesto al paese di rinunciare all’esecuzione. In queste ore migliaia di persone anche in Italia si stanno unendo alla causa, grazie ai social Twitter (l’hashtag è #Free Nimr) e Facebook (dove è stata creata la comunità “Save Ali al-Nimr”).L’obiettivo è quello di far sì che l’ambasciatore del Regno saudita in Italia possa intercedere per la salvezza del ragazzo.
I Consiglieri Comunali esprimono il loro dissenso. “Condanniamo in ogni modo la pena di morte. La condanna alla decapitazione e crocifissione del giovane Ali al-Nimr, desta in tutti noi rabbia e sgomento. Come consiglieri sappiamo quanto sia difficile il confronto tra ideologie diverse ma ci battiamo tutti i giorni perché questo avvenga con i metodi e gli strumenti che la democrazia ci mette a disposizione. L’evoluzione culturale dei popoli ha portato la maggior parte dei Paesi del Mondo all’abolizione della pena di morte e biasimiamo gli Stati in cui, ancora oggi, si procede in questo modo per punire chi si è macchiato di un reato. Per di più il giovane Ali al-Nimr è stato condannato per aver manifestato le sue idee, in modo non violento”.
Non cediamo il fianco all’odio e a chi ci vuole metterci uno contro l’altro per poter prevaricare più facilmente. Voi Arabi, con la grandezza e la raffinatezza del vostro pensiero, siete stati nella storia dell’umanità una pietra miliare della scienza, la matematica, la filosofia e la poesia. Non dimenticate il vostro passato, non sporcate il ricordo delle meraviglie che avete saputo costruire. Non macchiate la vostra identità con un atto di barbarie quale la pena di morte.
Noi tutti consiglieri del Comune di Termoli vi chiediamo quindi la grazia per il giovane Ali al-Nimr. Risparmiate la sua vita”.