Arriva l’obbligo dell’indicazione origine dell’olio di oliva. Per l’Assessore Cavaliere: “un una tutela per i produttori molisani”

CAMPOBASSO _ “Un provvedimento a tutela di produttori e consumatori che finalmente potranno sapere con certezza la provenienza dell’olio di oliva”. Così l’Assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, in merito all’approvazione, da parte del Comitato di gestione olio di oliva, della modifica del regolamento comunitario che obbliga i produttori a indicare sull’etichetta l’origine delle olive per gli oli extravergini e vergini. “Il Molise – ha aggiunto – non potrà che trovare giovamento da questo provvedimento che assicura ad un prodotto di nicchia come quello regionale, una sua “identità” e un rilancio a livello nazionale e internazionale. I nostri produttori hanno sempre assicurato la massima qualità dell’olio molisano che, però a seguito di una sorta di mercato parallelo nel quale veniva spacciato per olio italiano quello prodotto in altri Paesi, hanno registrato un notevole calo delle vendite e perdite di natura economica.

Da oggi, dunque – ha concluso – chi acquisterà una bottiglia d’olio saprà con certezza il luogo d’origine e non sarà più ingannato da strane etichette che, in maniera ambigua, riconducono la produzione dell’olio ad un territorio vocato ed affermato, piuttosto che a quello dove in realtà è stato prodotto”.