A Ripalimosani, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini relative al tentato furto di 1500 metri di cavo di rame ed altro materiale ferroso perpetrato presso la cabina primaria dell’ENEL di Contrada Pesco Farese lo scorso 22 settembre 2008, hanno denunciato per tentato furto aggravato tre pregiudicati di Napoli, C.G.., 38enne, G.N., 48enne e C.L, 39 enne nonché per concorso nello stesso reato altre tre persone originarie del napoletano, di età compresa tra i 43 ed i 33 anni. Gli investigatori sono riusciti ad acquisire elementi di colpevolezza nei confronti della banda che, come si ricorderà, si era introdotta mediante forzatura del cancello di ingresso nella cabina per poi abbandonare sul luogo un autocarro carico del materiale in oggetto; in quella occasione la proprietaria del mezzo, C.L. 39enne, ne aveva denunciato il furto, venendo per questo denunciata anche per simulazione di reato. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate a carico degli indagati venivano sequestrati tre telefoni cellulari e quattro SIM utilizzate per la commissione dei reati contestati.

Sempre a Ripalimosani i Carabinieri della locale Stazione, indagando sul furto di un notebook, due cellulari e denaro contante perpetrato nello settembre del 2007 all’interno del Bar Centrale corrente in quella Piazza del Popolo, e analizzando i tabulati telefonici delle chiamate effettuate dai cellulari nei giorni successivi al furto, hanno denunciato per favoreggiamento personale una cittadina lituana, K.G., 26enne, residente a Campobasso; la predetta ometteva volontariamente di fornire notizie sugli utilizzatori dei telefoni cellulari oggetto di furto dai quali era risultato che aveva ricevuto diverse telefonate.

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