CAMPOBASSO _ Karol Wojtyla è stata una delle figure più significative del Novecento. Ha avuto un ruolo straordinario in eventi che hanno radicalmente cambiato il mondo e riscritto una nuova pagina della storia. La sua forza interiore traspariva da atti, parole e messaggi che raggiungevano il cuore di ogni uomo.
La sua opera missionaria, l’impegno per la pace e in favore dei giovani e dei poveri del pianeta, lo consegnarono alla storia insieme al suo urlo di Agrigento contro la mafia e alla sua dedizione sui temi del sociale e della dignità della persona. Noi molisani non dimenticheremo mai il suo monito del 19 Marzo del 1995 ad Agnone “Non arrendetevi” rivolto agli artigiani, ai contadini e ai cittadini delle aree interne e marginali.
Quelle parole dette con la forza del cuore resteranno scolpite nel nostro animo e ci incoraggiano a lottare per un futuro di dignità, di lavoro e di progresso. Gli eventi di questi giorni che vedranno annunciare la beatificazione di Giovanni Paolo II ci vedranno emotivamente coinvolti e partecipi insieme alle centinaia di migliaia di persone giunte a Roma da tutto il mondo.
Coordinamento Regionale dei Cristiano Sociali
Loreto Tizzani