TERMOLI _ Proteste e polemiche dei genitori dei bimbi iscritti alla “primina” di Difesa Grande per le condizioni igienico-sanitarie dell’aula destinata ai piccoli e per gli scarsi servizi assegnati ai bimbi rispetto agli altri presenti nella struttura scolastica. Sono, infatti, infuriate le famiglie dei bimbi anticipatari della scuola dell’infanzia (primo circolo) per il trattamento destinato a tale classe considerato non all’altezza delle altre sezioni.

A parlare sono gli stessi familiari che illustrano in dettaglio la problematica a MyNews.

I fatti si riferiscono alla giornata di mercoledi 14 settembre scorso. “Il problema riguarda i bambini anticipatari (nati da gennaio a aprile 2009) che hanno diritto a frequentare la scuola dell’infanzia. Negli anni addietro erano ammessi a frequentare il 1° circolo didattico (principe di Piemonte) soltanto i bambini nati a gennaio e veniva addirittura rifiutata, fatto gravissimo,  l’iscrizione e la frequenza ai bambini anticipatari di febbraio marzo e aprile _ hanno dichiarato le famiglie _ . Anche quest’anno il collegio dei docenti aveva deliberato di permettere la frequenza dei soli bambini anticipatari nati a gennaio. Tuttavia, in seguito a molte lettere e reclami alla preside e al collegio dei docenti sono stati ammessi con molte reticenze alla frequenza anche i bambini anticipatari nati da febbraio ad aprile 2009.

Questi bambini (10-15 circa) sono stati messi nel plesso di Difesa Grande tutti insieme in un’unica sezione, e a loro sono stati aggiunti anche bambini di tre e quattro anni ( sarano un paio di bambini al massimo 5!) per un totale di 16 bambini frquentanti la sezione F della scuola dell’infanzia di Difesa Grande.

Il primo giorno di scuola sono state riscontrate delle formiche e il fatto è stato segnalato. Mercoledi scorso gli insetti affollavano ancora la stanza per cui si è segnalato telefonicamente all Preside Cordisco che ha provveduto a mandare un impiegato comunale e, nel frattempo, ha ordinato di spostare i bambini in un’altra stanza. I genitori hanno lo stesso mercoledi hanno protocollato alla segreteria didattica del circolo una formale richiesta alla Preside CORDISCO di fissare nel più breve tempo possibile (e comunque entro la fine di questa settimana) un incontro per discutere una serie di criticità riscontrate come le modalità di accoglienza e di frequenza dei bambini anticipatari. I piccoli hanno fatto l’iscrizione a tempo pieno (che comporta la frequenza al mattino e al pomeriggio, oltre alla consumazione del pranzo), tuttavia gli è stato imposto che possono frequentare solo la mattina (fino alle 13,00) e senza possibilità di farli mangiare in mensa. Carenza di materiale didattico e/o giochi nella sezione, soprattutto se paragonata alle altre sezioni del plesso scolastico (è presente una sola scatola di costruzioni!!!)
Condizioni igienico sanitarie (presenza di formiche) Condizioni di sicurezza dell’aula.

La classe ha una porta di ingresso (che durante le lezioni deve rimanere chiusa per evitare che bambini fuoriescono dall’aula) e una porta antipanico d’uscita (la quale per legge deve stare sempre chiusa essendo adibita a via di fuga deve rimanere sempre sgombra). Ora considerando che tutte le altre aule del plesso scolastico hanno le finestre che normalmente durante le lezioni le insegnanti lasciano aperte per il ricambio di aria nella stanza, ebbene l’aula della sezione F (dei bambini anticipatari) è l’unica classe dove non è possibile avere un (salutare) ricambio di aria poiche entrambe le uscite (quella principale e quella d’emergenza) devono rimanere chiuse. A tal proposito sarebbe interessante conoscere i contenuti della delibera del collegio dei docenti la quale è competente (per legge) a dare una valutazione didattica e pedagogica sui tempi e le modalità di accoglienza dei bambini anticipatari (circ.Min Istruzione n°101 del 30.12.2010 che richiama la normativa prevista dal DPR 89/2009 art.2).

Addirittura per scoraggiare la frequenza di questi bambini più piccoli di 1-3 mesi rispetto agli altri bambini, gira voce che la scuola è inidonea poiché mancano i lettini e le cullette per far dormire i bambin ma questa è una falsita poiche la scuola dell’infanzia non prevede che i bambini (siano essi anticipatari e non) possano dormire durante la giornata. Gira anche voce che richiamando genericamente la circ.Min Istruzione n°101 del 30.12.2010 che richiama la normativa prevista dal DPR 89/2009 art.2) mancano locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità tali da rispondere alle esigenze di questi bambini anticipatari. Tuttavia sul punto nessuna maestra, e/o la preside e/o il collegio dei docenti ha mai specificato di “quanti” e “quali” locali e dotazioni (in concreto e specificatamente) sono necessari per la frequenza di tali bambini.

A noi pare che questi bambini anticipatari sono discriminati, poiché negli anni addietro gli è stata sempre negata la frequenza alla scuola dell’infanzia (almeno ai bambini anticipatari nati da febbraio a aprile), sono stati messi in un buco di classe (che non ha ricambio di aria) hanno a disposizione solo un gioco (una scatola di costruzioni) non gli è permesso di frequentare a tempo pieno e di mangiare a scuola (sono obbligati a rimanere a scuola fino alle 13 e senza mangiare). Ieri, giovedi 15 settembre non erano più presenti le formiche in classe, tuttavia rimangono gli altri problemi denunciati e stiamo aspettando ancora che la preside convochi tutti i genitori dei bambini anticipatari”.

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2 Commenti

  1. Ma perchè devono essere discriminati questi bambini?
    Ma le maestre e la preside sono consapevoli che rifiutando e/o scoraggiando l’accoglienza di questi bambini anticipatari nella scuola dell’infanzia statale (CHE E’ GRATIS) calpestano un diritto delle famiglie costringendole a segnare i loro figli in asili privati (a pagamento)o nell’asilo nido comunale (a pagamento) o nelle “Sezioni Primavera” pubbliche o private che siano (a pagamento).
    Chiedo alle maestre e alla preside: Perché una famiglia deve portare i propri figli in asili a pagamento quando hanno pieno titolo e diritto a frequentare la scuola dell’infanzia GRATIS?

  2. discriminazione verso gli anticipatari – Lequile Lecce p.zza Beethoven
    Lequile (LE) p.zza Beethoven: anche da noi 6 dei 9 bambini anticipatari sono stati discriminati nella formazione delle classi, per scelta dell’istituto omogenee, mentre i 6 bambini che compiranno gli anni da gennaio a febbraio 2012 sono stati inseriti nelle classi omogenee di 4 e 5 anni. Solo 3 bambini che compiranno gli anni in marzo e aprile 2012 sono stati “fortunati” ed inseriti nella classe omogenea di tre anni! E non è questa discriminazione, cattiva organizzazione scolastica (il problema volutamente nonostante le ns. richieste non è stato risolto) oltre ad una inestistente attenzione pedagogia verso la crescita di questi piccoli?