A Termoli, i Finanzieri hanno individuato e sequestrato nr. 10 personal computer adibiti al gioco del poker on line, in assenza delle necessarie autorizzazioni e concessioni. Tecnicamente, il tutto, avveniva “appoggiandosi” ad un sito il cui funzionamento è vietato nel territorio italiano. Le dieci apparecchiature erano posizionate in un’apposita saletta riservata all’interno di un bar, il cui titolare è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica di Larino, per le violazioni previste e punite in materia di gioco d’azzardo (arresto ed ammenda). Nel corso della medesima operazione, i Finanzieri della Tenenza di Larino, a seguito di preliminare azione di intelligence sul territorio, hanno sequestrato una “macchinetta” fuorilegge, ubicata in un circolo di Santa Croce di Magliano (CB).
Agli occhi dei Militari, si è riproposto il solito copione: un marchingegno mangiasoldi non collegato alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, recante, tra l’altro un codice identificativo non censito e quindi sconosciuto alla medesima Amministrazione. La violazione è contemplata dall’articolo 110 del T.U.L.P.S. e ne risponderà il presidente del circolo, con sanzioni che, nel massimo, sfiorano i 10.000 Euro.
Le attività hanno confermato la costante e capillare presenza del Corpo sul territorio, con azioni info-investigative di particolare utilità sociale, tenuto conto della possibile dipendenza generata dal “tunnel” del gioco illecito. Al vaglio degli inquirenti restano numerosi spunti ed indizi, grazie ai quali, nel breve-medio termine, saranno intraprese ulteriori analoghe attività, in un’ottica di prevenzione e repressione del fenomeno nell’intera Provincia. I servizi sono stati caratterizzati da turnazioni ad ampio raggio, tali da assicurare un minuzioso monitoraggio del territorio, dalle prime luci dell’alba, sino a tarda notte.