ROMA _ E’ stato respinto ieri in tarda serata dal Senato l’emendamento Astore, precedentemente accantonato, dopo che relatore e Governo ne avevano chiesto la trasformazione in ordine del giorno. “Non accolgo l’invito del relatore e del rappresentante del Governo perché di questi ordini del giorno ne ho presentati una decina ed è inutile ripetere sempre le stesse cose. Quando chiedete che gli emendamenti siano accantonati, caro relatore e amici del Governo, si presuppone che si voglia riflettere e approfondire il contenuto delle proposte, ma se successivamente li respingete tutti, significa che nel frattempo è avvenuto qualcosa”. Questa la dura replica del Senatore Astore nel suo intervento sull’emendamento con cui si garantiva la prosecuzione delle opere di ricostruzione nelle zone del cratere sismico pugliese e molisano, a distanza di otto anni dal terremoto. Di questa situazione – ha continuato il parlamentare molisano – chiederemo conto al presidente Berlusconi, eletto in Molise, quando si presenterà con il casco a inaugurare le opere di ricostruzione del mio paese che stanno per essere terminate. Dalla documentazione a voi trasmessa dal Presidente della Giunta regionale, di centrodestra, che ha gestito finora il terremoto, risulta che su 855 progetti di ricostruzione della classe A (gli amici abruzzesi sanno bene a cosa mi riferisco, ma alla classe A si aggiungono quelle successive, fino alla classe E), ne sono stati finanziati fino a ieri sera solo 380, con una percentuale di circa il 40 per cento del totale. Dopo otto anni, qualcuno può orgogliosamente affermare che la ricostruzione è terminata? Volete ridare la casa a gente che sta nei cottage, come li chiamate voi, nelle periferie di piccoli paesi di 1.000 abitanti? Si tratta di un cratere di 20.000 abitanti, eppure voi, negli emendamenti, continuate a fare piccole “marchette” e favori a qualche deputato o partito della maggioranza. Quello che è necessario e si pretende – ha affermato Astore – è una programmazione in grado di gestire le calamità naturali con una solidarietà di ordine nazionale e con un rigore estremo nell’istruttoria delle pratiche, a differenza di quanto è avvenuto e avviene ancor oggi.

Bisogna essere severi, condannare e perseguire chi dalle calamità naturali può ricavare vantaggi di ordine politico e finanziario: è questo il vero pericolo. Lo ha denunciato il Governo e l’avete denunciato anche voi – ha sottolineato il parlamentare – tuttavia non si deve negare una casa a chi l’ha persa. Da due anni non mettete a disposizione i finanziamenti che vi sono stati chiesti da ogni parte politica. Non ci costringete, nella nostra impotenza, a scaricare la rabbia su chi verrà ad inaugurare determinate opere”. Si può sapere – ha domandato Astore al vice ministro Vegas – quando questa gente riavrà la casa? Tra un anno, tra due anni? Credo che questo debba essere assolutamente fatto, evitando di chiedere, con una presa in giro, di trasformare gli emendamenti in ordini del giorno. So che un ordine del giorno verrebbe approvato anche all’unanimità, perché esprime un senso di giustizia. Non voglio sfidare il Parlamento chiedendo un voto, ma a tutti domando di fare un esame di coscienza perché la ricostruzione dopo il terremoto deve essere assolutamente portata a termine. Vi ricordo – e non voglio offendere nessuno – che qui sono presenti persone che da otto anni a questa parte sono venute a rassicurare le popolazioni di quell’area. Auspico pertanto che venga espresso un voto positivo” – ha così concluso tra gli applausi il Senatore. “C’è solo da sperare – ha dichiarato Astore commentando l’esito negativo del voto – che il Governo, da me duramente richiamato alle sue responsabilità, riveda alla Camera le sue posizioni dando finalmente il via libera ad un provvedimento di estrema necessità ed urgenza per la ricostruzione ed il rilancio economico del nostro territorio”.

                                                                                                                                                                 Sen. Giuseppe Astore

Articolo precedenteDal Molise i “I Guerrieri della Luce” partecipano a campionato di Torball a Bolzano
Articolo successivo720 mila euro a Castelmauro per Osservatorio Naturalistico