Vittorino FacciollaTERMOLI – Recentemente il nostro gruppo regionale si è occupato della scottante vicenda dello zuccherificio. Al fine doveroso di far luce sugli ultimi accadimenti che hanno riguardato l’azienda, i quali, data la drammatica situazione, saranno senz’altro determinanti per il suo futuro, abbiamo presentato formale interrogazione al presidente Frattura e all’assessore competente Vittorino Facciolla. Incredibilmente, come risposta alla nota stampa che ha seguito la presentazione dell’interrogazione, l’assessore Facciolla con una mirabile acrobazia dialettica, fallace sia dal punto di vista storico che giuridico, con tono sfottente si auto-solleva da ogni responsabilità in merito al contratto preliminare di affitto sottoscritto tra lo Zuccherificio del Molise srl e il sig. Diego Volpe Pasini. Cerchiamo di fare chiarezza: l’attuale situazione in cui versa Lo Zuccherificio del Molise Srl., la NewCo, non può essere compresa se non con qualche accenno alla sua Gestione. Lo Zuccherificio del Molise SpA (azienda storica) è in procedura di concordato preventivo, il ramo d’azienda della produzione dello zucchero e delle quote è stato “affittato” alla società Zuccherificio del Molise Srl, società costituita nel 2012 e interamente di proprietà della SpA. La gestione della NewCo è stata lasciata alla proprietà, Regione Molise, che ne ha nominato gli amministratori (Alfieri, Fusco, Cianciosi), mentre la SpA, a tutela del concordato e quindi degli interessi e dei diritti dei creditori, ha un liquidatore che risponde a un giudice delegato. La creazione della NewCo e l’affitto del ramo d’azienda hanno come scopo la tutela della continuità aziendale per preservarne il valore e i livelli occupazionali diretti e indiretti. Dal punto di vista operativo e gestionale la NewCo ha avuto e ha totale autonomia.

Infatti, solo sette mesi fa, 23 luglio 2014, brindando al prezzo di € 20 per ton “estorto” ai bieticoltori, nonché per il “presunto” accordo interregionale raggiunto sul tavolo del ministero, la Giunta Regionale si lasciava andare a un comunicato ufficiale che riportava le seguenti parole dell’Assessore Facciolla: “Ancora una volta la politica della serietà e del rigore ci mette nelle condizioni di procedere con serenità, pure rispetto ai sacrifici richiesti, evitando, a differenza del passato, di creare per il nostro Zuccherificio nuove e ulteriori perdite economico-finanziarie che, come sempre, sarebbero finite per gravare solo ed esclusivamente sulle tasche di tutti i cittadini molisani”; Chi è sereno oggi? Stando alle affermazioni dello stesso Pasini, non smentite da nessuno, ci sarebbero 7 / 8 milioni di perdite nel 2014. Se fosse vero, e temiamo lo sia, sarebbe clamoroso! Si tratterebbe della perdita maggiore mai realizzata dallo Zuccherificio nella più breve campagna della sua storia, conseguita per giunta pagando(?) le bietole solo € 20 per ton.

Allora, Facciolla non si smarchi da una responsabilità che è solo sua! Se era lei che solo pochi mesi fa brindava nel piazzale dell’azienda al nuovo corso (“vogliamo fare zucchero!”), assumendosene la responsabilità, risalga a bordo e risponda ai cittadini molisani: Chi è responsabile della gestione della Newco? Chi ne ha nominato i vertici, lo scorso anno e ancora oggi? Chi ha presentato (settembre 2014) il sig. Pasini allo Zuccherificio? Chi ha trattato con lo stesso i termini del contratto preliminare? Chi se non LEI è ora responsabile del futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori, che in queste ore confuse stanno, a tutto diritto, chiedendo chiarezza?

Nicola Di Michele
portavoce consigliere
del Movimento 5 Stelle di Termoli

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