Nicola Di Paolo
LARINO  _ Il maggiore Andreulli, comandante della Compagnia di Larino è stato ascolto per oltre 4 ore oggi nel corso dell’udienza processuale in Corte d’Assise a Campobasso su Nicola Di Paolo, l’operaio di Larino scomparso a luglio 2007 dal paese. Nel processo in corso è imputata di omicidio la moglie dell’uomo, Anna Vincelli ed il presunto amante, un infermiere del Vietri, Domenico Ciarlitto.  Il maggiore Andreulli è stato ascoltato in merito a tutte le attività investigative svolte sul caso. Nel corso dell’udienza c’è stato più di qualche battibecco tra la difesa ed il Pm Luca Venturi in merito al contenuto delle intercettazioni telefoniche.

Oggi si scoperto _ ha dichiarato l’avvocato Michele Urbano, difensore della Vincelli _ che non si è ritenuto utile verificare la presenza o meno di impronte digitali nella cabina telefonica di Larino da dove è stata fatta una telefonata a Nicola Di Paolo. Dopo quella conversazione telefonica, Di Paolo è scomparso. Secondo i carabinieri non era rilevante accertare le impronte digitali. A nostro avviso, invece, era rilevante in quanto si sarebbe potuto avere una traccia di colui che fece quella telefonata”.

 

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