CAMPOBASSO – Da giorni assistiamo a un linciaggio mediatico senza precedenti: stampa e Tv inveiscono contro il Presidente della Regione con critiche ingiuste e quanto mai infondate, dando voce sempre e solo alla contestazione sterile e qualunquista. E’ in atto una campagna diffamatoria degna delle cosiddetta “macchina del fango”, il cui unico obiettivo è quello di demolire e delegittimare una classe dirigente che sta affrontando con coraggio e determinazione vertenze drammatiche che colpiscono le sorti lavorative di migliaia di molisani, per anni illusi da una politica attenta solo al consenso elettorale piuttosto che alla crescita della Regione.

In questo contesto il Presidente Paolo di Laura Frattura sta compiendo uno sforzo immane per garantire, insieme alla salvaguardia dei livelli occupazionali, azioni concrete per lo sviluppo economico e sociale del Molise. Da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto affrontare, uno dopo l’altro, dossier spinosi e difficili i cui nomi da anni campeggiano sulle prime pagine dei giornali come un tormentone: Ittierre, Zuccherificio, Gam, Atm, sanità, post-terremoto, alluvione… Si tratta di vicende che partono da lontano, dove alle responsabilità politiche di una classe dirigente miope, si sono sommate le responsabilità oggettive di quanti hanno sperato di poter risolvere problemi gestionali con gratuite iniezioni di danaro pubblico piuttosto che adottare piani industriali credibili e innovativi. Questo contesto – già di per sé difficile – si è inevitabilmente aggravato con l’esplodere della crisi economica internazionale che da diversi anni affligge l’Italia e il Molise.

Una crisi che ha coinvolto tutti i settori dell’economia, deteriorando il tessuto produttivo locale e costringendo alla chiusura decine di PMI gravate da troppi crediti inesigibili, da una burocrazia ottusa e farraginosa e da un sistema bancario che, dopo avere speculato per anni sui “titoli spazzatura”, nel momento di maggior bisogno ha negato e continua a negare alle imprese (che ne hanno un bisogno disperato!) credito e liquidità. Il Molise era al collasso e di fronte a uno scenario simile il Presidente Frattura non si è mai sottratto al confronto, anzi ogni giorno, per mesi, in un clima di tensione crescente e di ostilità senza precedenti, ha incontrato associazioni, professionisti, imprenditori, le stesse maestranze nel cui interesse si sta lavorando.

Spiegando le proposte, le ragioni e chiedendo a tutti di partecipare a una politica vera di cambiamento e di chiarezza. Forse molti dimenticano che, quando ci siamo insediati, nell’aprile scorso, abbiamo trovato una situazione terribile: le casse della Regione allo stremo, i fondi nazionali decurtati per superiori esigenze di bilancio, una tassazione nazionale e regionale ai massimi storici, disoccupazione crescente e produttività ai minimi storici. Ma nonostante ciò, senza scoraggiarci, ci siamo rimboccati le maniche e, con serietà e trasparenza, abbiamo detto, su ogni dossier, la verità, giocando a carte scoperte, e offrendo a tutti la possibilità di confrontarsi e di contribuire alla soluzione del problema.

Purtroppo, quando si dice la verità non si raccolgono mai applausi. Ma è questo il dovere di una classe dirigente seria e credibile: affrontare i problemi a viso aperto, battersi su ogni tavolo per strappare gli accordi migliori, ascoltare tutti per raggiungere poi una sintesi capace di offrire non un palliativo, ma una soluzione praticabile e duratura. Ecco perché diciamo: basta demagogie, basta populismi, basta polemiche strumentali! Chi crede di avere proposte valide per risolvere anche uno dei tanti problemi che affliggono la nostra Regione si faccia avanti: siamo pronti ad ascoltarlo pubblicamente, in Consiglio regionale. E a quanti levano la voce contro questa maggioranza e il Presidente Frattura, chiediamo: dov’erano gli indignati quando la Gam, la Ittierre o lo Zuccherificio chiudevano i conti in rosso ma continuavano ad assumere?

Dov’erano i contestatori della domenica quando in Consiglio regionale si spendeva e si spandeva senza controlli? Per tutto questo, i Consiglieri regionali di maggioranza intendono manifestare al Presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, profonda stima e sincera solidarietà per l’impegno che sta profondendo per la rinascita di questo nostro Molise. Ci stringiamo al suo fianco e ci diciamo pronti a sostenere in ogni piazza e in ogni assemblea le sue ragioni. Le nostre ragioni. Il Molise può e deve risollevarsi: ma per riuscirci dobbiamo lottare tutti insieme, con coraggio e determinazione, consapevoli che ci attende un cammino irto di insidie e di ostacoli. Dobbiamo crederci: anche in Molise occorre cambiare verso. Noi lavoriamo per questo!

La Maggioranza di Centrosinistra Unanime

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