– tale insediamento determinerebbe un consumo di oltre 700 litri di acqua al giorno per non parlare del determinante impatto ambientale dovuto agli escrementi degli animali il cui smaltimento diverrebbe difficoltoso se non impossibile oltre il maleodore che verrebbe percepito per decine di chilometri;
– i rifiuti solidi e liquidi prodotti dalla presenza di 12000 bovini equivarebbe a raddoppiare la popolazione molisana; – pochissimi saranno i posti di lavoro destinati alla popolazione molisana in quanto gran parte dei lavoratori saranno tecnici provenienti direttamente dalla Granarolo; Considerato che: – ad oggi il Molise necessita, attraverso una seria programmazione, di tutt’altro e comunque di favorire l’occupazione e non con progetti che portano solo danni alla comunità soprattutto in termini ambientali con gravi rischi per la salute dei cittadini in un territorio che già troppo ha concesso in tal senso; – i cittadini molisani sono ormai stanchi di sopportare le continue umiliazioni da parte di persone che si credono più intelligenti e fanno affari a scapito di coloro che per numeri non vengono proprio presi in considerazione.
Tuttociò premesso e considerato Si chiede al Presidente del Consiglio Comunale, in primis di indire un consiglio comunale monotematico o alternativamente di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, comunque da tenersi non oltre 20 gg., l’argomento “Gran Manze” deliberando quanto segue:
– Porre in essere tutti gli interventi volti ad evitare e contrastare con ogni mezzo tale insediamento nell’interesse di tutta la cittadinanza con azioni concrete e senza scendere ad alcun compromesso con la Granarolo che potrebbe portare i suoi animali in qualche altra regione o meglio ancora far stazionare i bovini nelle proprie stalle.
