MONTENERO DI BISACCIA – Il Sindaco Nicola Travaglini e L’Amministrazione comunale di Montenero di Bisaccia, unitamente all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, hanno commemorato questa mattina la giornata dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e dei Caduti di tutte le Guerre, in una cerimonia pubblica che si è tenuta presso il Monumento ai Caduti, in Piazza della Libertà. Dopo essersi recato in visita alla locale sezione dei Combattenti e Reduci e dopo aver preso parte alla Celebrazione della Santa Messa, il nutrito corteo composto dal Sindaco Travaglini, dagli assessori Marchesani e Murazzo in rappresentanza della Giunta, dal consigliere comunale D’Ascenzo in rappresentanza del Consiglio, dal parroco don Elio Moretti, dalla Polizia Municipale, dai Carabinieri, dalla Protezione Civile, dalle Associazioni dei militari in congedo, dalle Associazioni comunali degli anziani di Montenero e dalle scolaresche locali, si è portato ai piedi del Monumento ai Caduti, dove è stata deposta una corona di alloro.
Accompagnato dalle note dell’Inno d’Italia, un agente della Polizia Municipale ha successivamente effettuato l’alza bandiera, issando il Tricolore sul punto più alto del pennone. A seguire il Sindaco ha pronunciato il suo intervento commemorativo. Travaglini ha posto l’accento, tra le altre cose, sull’importanza dei concetti di memoria e di libertà: “E’ proprio perché crediamo fermamente nel valore della memoria, fondante per ogni democrazia, che abbiamo deciso di posticipare questa cerimonia ad oggi” ha affermato il primo cittadino; “Riteniamo infatti essenziale trasmettere questo principio ai ragazzi qui presenti, dando loro la possibilità di essere i protagonisti principali di questa commemorazione. A voi giovani vorrei poi sottolineare il valore della parola “Libertà”, che purtroppo oggi appare sempre più spesso confusa con il termine “libertinaggio”.
In un’epoca contraddistinta da incertezze economiche, mancanza di valori e scarsa propensione al sacrificio – ha continuato Travaglini – sarebbe opportuno soffermarsi proprio sul vero significato della libertà di cui tutti noi oggi godiamo e sulla necessità di attribuire a questa parola il giusto significato, che attiene, tra le altre cose, alla possibilità di essere protagonisti del proprio destino. Siate quindi portatori dei valori che abbiamo fin qui espresso – ha concluso Travaglini – e siate sempre testimoni di libertà e democrazia”. La manifestazione, organizzata dal consigliere comunale Pasqualino D’Ascenzo, è proseguita con la recita di alcune poesie, con canti commemorativi e con una suggestiva interpretazione dell’Inno di Mameli, intonato e rappresentato con la lingua dei segni (LIS) dagli alunni delle scuole elementari di Piazza della Libertà e Colle della Speranza.