myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI – Commercianti ittici in forte crici. Il calo nelle vendite di pescato fresco ha superato il 30 per cento mettendo in ginocchio la categoria. La conferma arriva dai venditori di pescato del centro che sottolineano come stiano cambiando le abitudini della popolazione a causa della crisi. La recessione economica, infatti, ha intaccato i guadagni e gli stipendi costringendo le famiglie a ridurre anche il consumo di bontà alimentari come il pescato fresco dei marittimi locali.

Le specie che prima andavano per la maggiore come gli scampi, i gamberi, polpi ed altro ormai si vendono poco o niente – hanno dichiarato i commercianti di Corso Fratelli Brigida -. Se prima il martedì ed il venerdì erano giornate di lavoro, ora è tutto diverso. E’ una situazione drammatica e non si intravede una soluzione o un miglioramento. Più si va avanti e peggio è”. Secondo la categoria, anche la vendita ai ristoranti ha subìto una forte riduzione. “Noi che operiamo al dettaglio – hanno proseguito – siamo in un periodo terribile”.